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Milan-Genoa, pace tra Maignan e Zangrillo: 'Finalmente ci siamo abbracciati'
Il portiere del Milan (fermo per infortunio) e il presidente del Genoa si sono abbracciati, fisicamente e metaforicamente, nella pancia di San Siro dopo il 3-3 della 35esima giornata, il tutto testimoniato da uno scatto pubblicato sui social dal numero uno rossoblù. Ma cosa era successo?
COSA ERA SUCCESSO - Bisogna riavvolgere il nastro di qualche mese e tornare a inizio ottobre 2023, gara d'andata tra Genoa e Milan vinta 1-0 dai rossoneri al Ferraris tra le polemiche, con il gol contestato di Christian Pulisic e l'espulsione di Maignan per un grave fallo di gioco (un'uscita con ginocchio alto colpendo l'attaccante avversario).
Zangrillo aveva usato parole molto forti per descrivere il gesto del portiere francese: "Stanno rovinando un gioco, l'entrata di Maignan è stata assassina, lo dico da medico".
Non si era fatta attendere la risposta via social di Maignan: "Zangrillo! Le parole hanno un significato. Quello che è successo ieri è stato un atto d’azzardo, forse un atto d’azzardo deplorevole, ma in nessun caso un “assassinio”. Ti auguro il meglio per il futuro e spero che tu non debba mai sperimentare ciò di cui mi hai accusato".
Lo stesso Zangrillo era poi tornato sui suoi passi, quando si schierà dalla parte del portiere dopo l'episodio di Udine: "Non vedo l’ora di abbracciare Mike, col quale ho avuto anche un’incomprensione dovuta a una mia dichiarazione a caldo su un intervento di gioco in Genoa-Milan. Ma stimo l’uomo che a Udine ha dimostrato coraggio e dato un segnale importante che abbiamo il dovere di cogliere".
A distanza di tempo, la pace è stata finalmente sugellata. "Finalmente ci siamo abbracciati": tra Maignan e Zangrillo è tutto risolto.
Finalmente ci siamo abbracciati pic.twitter.com/79LWR3v1Hs
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) May 5, 2024