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Juve, torna Arthur e parte Rabiot: è un dramma sportivo e finanziario
DISASTRO AI REDS - Dopo due pessime stagioni alla Juve (per un totale di 63 presenze a un gol), durante l'estate scorsa Arthur è stato ceduto al Liverpool in prestito. Con i Reds, il brasiliano ha raccolto una presenza, con soli 13 minuti in campo, a settembre in Champions contro il Napoli. Poi, dopo un'assenza di oltre quattro mesi dopo un'operazione al quadricipite a inizio ottobre, Arthur è tornato tra i convocati due settimane fa, finendo in panchina contro il Bournemouth.
NIENTE RISCATTO - Ad oggi, sembra impossibile che il Liverpool decida di esercitare l’opzione di riscatto da 37,5 milioni per Arthur, che con tutta probabilità tornerà alla Juve. A fronte di un ingaggio da 5 milioni a stagione più bonus, fino al 2025, e con 30 milioni ancora da ammortare, appare evidente come il prossimo futuro per la Juve, nella gestione del caso Arthur, sia tutt'altro che roseo.
LE IPOTESI - La fallimentare stagione in corso ha pressoché azzerato l'appeal e il valore di mercato del classe 1996. Sarà dura, per la dirigenza bianconera, trovargli una nuova sistemazione, soprattutto in Europa. L'ipotesi più probabile potrebbe essere quella di un ritorno in Brasile, al Palmeiras o al Gremio (la squadra in cui è cresciuto). E in entrambe le situazioni si tratterebbe di prestito quasi gratuito, con parte dell'ingaggio probabilmente pagata ancora dalla Juve.
IL QUADRO PEGGIORE - E quella che abbiamo appena ipotizzato non sarebbe nemmeno la soluzione peggiore, perché la Juve, se il mercato rispondesse picche, potrebbe anche essere costretta a tenere Arthur in rosa. Un dramma sportivo e una beffa, nell'estate in cui Adrien Rabiot, ad oggi il miglior centrocampista della squadra di Massimiliano Allegri, potrebbe lasciare il club a parametro zero.