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    Tuttosport- Ultras Inter e Milan, la Figc ha aperto l'inchiesta: cosa rischiano Calhanoglu, Calabria, Inzaghi e i club

    Tuttosport- Ultras Inter e Milan, la Figc ha aperto l'inchiesta: cosa rischiano Calhanoglu, Calabria, Inzaghi e i club

    • Redazione CM
    Il primo passo formale è stato completato: la Procura della Figc, coordinata dal Procuratore Capo Giusppe Chiné, ha ricevuto dalla Procura della Repubblica di Milano gli atti dell'inchiesta "Doppia Curva" che ha portato a inizio novembre all'arresto di numerosi ultras esponenti della Curva Nord dell'Inter e della Curva Sud del Milan e ha formalmente aperto un'indagine sul caso.

    RAPPORTI CON GLI ULTRAS - Sotto la lente d'ingrandimento, come riportato da Tuttosport, c'è per la Giustizia Sportiva, il rapporto o i rapporti che i tesserati dei due club, siano essi dirigenti o giocatori, possono aver avuto con gli esponenti delle due tifoserie. Rapporti diretti che sono vietati dalle norme del codice di giustizia sportiva e che potrebbero portare a dei deferimenti nel corso dell'indagione.

    I NOMI - Finora i nomi usciti dai fascicoli dell'indagine dell'inchiesta penale, oltre ovviamente a quelli dei due club, ci sono quelli del vice-presidente dell'Inter Javier Zanetti, dell'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, del centrocampista turco Hakan Calhanoglu, del terzino e capitano del Milan, Davide Calabria e dell'ex-difensore interista, oggi al PSG, Milan Skriniar. Tutti loro non sono indagati dalla procura di Milano, ma sono stati solo ascoltati come persone informate sui fatti.

    ARTICOLO 25 - Per la Giustizia Sportiva, invece, il discorso può essere diverso perché questo genere di comportamenti è in realtà ben regolamentato. L’articolo 25 del Codice di giustizia sportiva della Figc, denominato "Prevenzione di fatti violenti", vieta infatti espressamente i rapporti con gli ultrà.

    COSA RISCHIANO I CLUB, LA REGOLA - "Alla società è fatto divieto di contribuire, con interventi finanziari o con altre utilità, alla  costituzione e al mantenimento di gruppi organizzati e non organizzati di propri sostenitori,  salvo  quanto  previsto  dalla  legislazione  statale  vigente.  Per  tale  violazione  si  applica  la  sanzione dell’ammenda nelle seguenti misure: da euro 10.000,00 ad euro 50.000,00 per le  società di serie A; da euro 6.000,00 ad euro 50.000,00 per le società di serie B; da euro  3.000,00 ad euro 50.000,00 per le società di serie C. Nei casi di recidiva è imposto l’obbligo di  disputare una o più gare a porte chiuse. 

    COSA RISCHIANO I TESSERATI, LA REGOLA - "Ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori  che  non  facciano  parte  di  associazioni  convenzionate  con  le  società.  Dette  convenzioni,  stipulate secondo le condizioni previste dall'art. 8 del D.L. n. 8/2007 convertito in legge con la  L. n. 41/2007, devono essere validate dalla Federazione. In ogni caso tali rapporti devono  essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria. In caso di violazione  delle disposizioni di cui al presente comma, si applicano le sanzioni di cui all'articolo 9 del CGS. 

    LE POSSIBILI SANZIONI. LA REGOLA - Tutto si rifa quindi all'Articolo 9 che in merito alle sanzioni dà possibili alternative in base alla gravià: "
    • a) ammonizione;
    • b) ammonizione con diffida;
    • c) ammenda;
    • d) ammenda con diffida;
    • e) squalifica per una o più giornate di gara; in caso di condotta di particolare violenza o di particolare gravità, la squalifica non è inferiore a quattro giornate di gara
    •  f) squalifica a tempo determinato in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
    • g) divieto temporaneo di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
    • h) inibizione temporanea a svolgere attività in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società in ambito federale, indipendentemente dall'eventuale rapporto di lavoro. I soggetti colpiti da tale inibizione possono svolgere, nel periodo in cui la sanzione viene scontata, attività amministrativa nell'ambito delle proprie società nonché partecipare e rappresentare, anche con l'esercizio del diritto di voto, la propria società nelle assemblee della lega di competenza relativamente a questioni di natura patrimoniale poste all'ordine del giorno della assemblea. La sanzione della inibizione non può superare la durata di cinque anni. Gli organi della giustizia sportiva che applichino tale sanzione nel massimo edittale e valutino l'infrazione commessa di particolare gravità, possono disporre, altresì, la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC.
    COSA RISCHIANO I GIOCATORI, I CASI - Secondo quanto emerso finora chi rischia di più in termini di impatto in campo sono Calhanoglu, Calabria e Skriniar, i tre giocatori che hanno avuto un rapporto diretto con gli Ultras. Per tutti e 3 potrebbe arrivare una maxi-multa accompagnata da una squalifica fino a 3 giornate. Per Inzaghi e Zanetti, invece, potrebbe arrivare una inibizione a tempo in aggiunta ad una sanzione economica.

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    fc delinquentus
    fc delinquentus

    finira tutto a tarallucci e vino. come sempre a tangentopoli

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