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    Gyokeres ne fa altri 4: "Triste che Amorim se ne vada. Io con lui al Man United? Non lo so, ora sono qui"

    Gyokeres ne fa altri 4: "Triste che Amorim se ne vada. Io con lui al Man United? Non lo so, ora sono qui"

    • Federico Targetti
    Ormai le mani davanti alla bocca non riescono più a contenere lo smisurato potere realizzativo di Viktor Gyokeres. Il poderoso centravanti svedese dello Sporting di Lisbona le deve aprire e lasciar trasparire tutta la propria gioia dopo altre quattro reti contro l'Estrela nell'anticipo della decima giornata del campionato portoghese. Dieci, come le vittorie dei biancoverdi di Ruben Amorim. Dieci, come i giorni che passeranno prima che il tecnico portoghese si trasferisca definitivamente al Manchester United. Dieci (circa), come i milioni di clausola rescissoria pagati dai Red Devils per separare allenatore e super bomber dell'Estadio Josè Alvalade. 

    Con le ultime quattro segnature, Gyokeres è arrivato a quota 16 (+1 assist) in 10 partite. Contando anche le coppe, fanno 20 gol e 4 assist in 16 match. E se vogliamo consultare il suo score da quando è arrivato a Lisbona, allora siamo davanti a 59 gol e 18 assist in 66 gare. Sono numeri da vertigine, assolutamente fuori scala per il campionato portoghese, dove il secondo miglior marcatore, il pur ottimo Samu Omorodion del Porto, è "appena" a 7 in 10. Meno della metà. 

    Eppure, la magia potrebbe spezzarsi. Amorim è già del Manchester United, Hugo Viana, il ds che ha puntato su Gyokeres, già del City. Non è dato sapere se il fortissimo classe 1998 raggiungerà presto uno dei due, di sicuro è lecito immaginare che i suoi giorni allo Sporting possano finire già a gennaio: se è rimasto, nonostante un 2023/24 da fenomeno, è stato solo per gratitudine verso i due. 

    "E' triste che Amorim se ne vada, ha fatto un lavoro incredibile. Ci alleneremo allo stesso modo e manterremo la stessa fiducia nella squadra. Gli auguriamo tutti il meglio", le dichiarazioni del bomber dopo il 5-1 all'Estrela, sigillo finale di Araujo. Più intenso il virgolettato dello stesso Amorim, ormai alle battute finali con il club della Capitale lusitana: "Nella prossima partita casalinga, sia che vinciamo sia che perdiamo per 15-0, sarò lì per vedere cosa vorranno darmi i tifosi. Capisco la loro rabbia, ma andiamo avanti e il tempo guarisce tutto. Qui allo Sporting ho vissuto il periodo più bello della mia vita". Il timone passerà a Joao Pereira, che verrà promosso dalla squadra B, e comincerà una nuova era. Nel segno dei gol di Gyokeres per ancora due mesi almeno, poi si vedrà...

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