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Genoamania: più dubbi che certezze. Il comunicato della 777 aumenta la confusione attorno al destino del club
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A non essere compreso non è ovviamente il significato letterale di un breve testo che annuncia senza possibilità di fraintendimenti la mancata assegnazione di un incarico ad un soggetto terzo per la cessione della società ligure. Ciò che si fatica a capire è il reale intento di questo comunicato. Tra le poche righe del testo sembra infatti emergere l'intenzione della holding di Miami di non voler cedere il club acquisito tre anni fa, "confermando il proprio impegno nel sostenere il Genoa CFC nel suo percorso di crescita e consolidamento nel mercato di riferimento". Un'ipotesi che smentirebbe clamorosamente quanto affermato davanti ai rappresentanti dei tifosi genoani a inizio ottobre dall'amministratore delegato Andres Blazquez. Ma se così fosse perché si è aspettato due mesi prima di fare chiarezza? Perché per tutto questo tempo si è lasciato adito a "ogni forma di speculazione e illazione mediatica" che, stando a quanto raccontano il club e il suo attuale proprietario, non hanno alcuna base di verità? Davvero si pensava che le parole di Blazquez non ricevessero l'eco che in realtà hanno avuto?
A lasciare perplessi non sono però soltanto i tempi ma anche le modalità con cui questa vicenda viene gestita a livello mediatico. Sempre riallacciandosi al comunicato di ieri sera sembrerebbe emergere la possibilità che il futuro del Genoa sia diverso da quello di tutti gli altri club appartenuti alla 777 e oggi gestiti da altri soggetti. Eppure tutti gli indizi sembrano viceversa confermare che il destino del Grifone non possa essere troppo dissimile da quello delle sue ex consorelle, vista la situazione finanziariamente drammatica del gruppo che ne detiene la quasi totalità delle quote.
Dubbi e incertezze che se il comunicato di ieri sera voleva in qualche modo dissipare, è riuscito in realtà a generare l'effetto opposto, aumentando in maniera esponenziale le incomprensioni in chi già faticava a capire altre recenti decisioni quantomeno nebulose. Si è insomma aggiunto fumo alla nebbia e non quella chiarezza che ogni tifoso pretenderebbe. Una chiarezza che sarebbe un piccolo ma necessario atto dovuto nei confronti non soltanto di ognuno di quei 30.000 che non perdono occasione per correre al Ferraris ma di qualsiasi persona abbia realmente a cuore il destino del club più antico d'Italia.
Commenti
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Quale confusione?? Quella di non poter scrivere più cazzate sulla cessione da parte dei giornalai??