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Atalanta, Scalvini torna tra i convocati dopo l’infortunio: il punto sul futuro e la gestione Gasperini
RIENTRO GRADUALE – Scalvini ha bruciato le tappe per il rientro. Solitamente, infatti, per un infortunio al crociato, i tempi di recupero si stimano intorno ai 6 mesi, ma il 20enne originario di Brescia, invece, è tornato a disposizione di Gasperini solamente dopo poco più di 5. Molto probabilmente, però, il difensore non scenderà in campo nella sfida contro il Parma, almeno dal primo minuto. Il suo recupero, però, arriva in un momento fondamentale della stagione, con la Dea che sarà impegnata su più fronti (Champions League, campionato e Coppa Italia). Ecco che, quindi, il tecnico dei nerazzurri dovrà essere bravo a far ritrovare la giusta condizione fisica al centrale, in maniera graduale e senza correre troppi rischi.
IL MERCATO - Con il rientro in campo di Scalvini potrebbero, poi, tornare a bussare alla porta della Dea diversi club, che prima dell'infortunio lo avevano inserito nella lista dei possibili rinforzi per la propria retroguardia. Uno su tutti il Paris Saint-Germain, che ha sempre mantenuto attivo il radar sul gioiello classe 2003. Anche il Real Madrid ha corteggiato per un lungo periodo il giovane difensore, scontrandosi, però, con la richiesta della dirigenza nerazzurra da 50 milioni di euro. Anche in Italia non sono mancati gli estimatori, con squadre come Juventus e Inter che avevano preso informazioni sul giovane talento italiano. Per Gasperini, però, Scalvini è troppo importante, tanto che il tecnico dei nerazzurri farà di tutto pur di reinserirlo in breve tempo nel trio titolare della sua difesa, come braccetto di destra.