
Sandro Piccinini: "Juventus, Thiago Motta era il capitano del Titanic e non l'ha ancora capito"
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Dice Piccinini: "Motta ha detto che il rapporto interno con i ragazzi era ottimo e ha detto che chi sostiene il contrario dice una bugia. Ma qui i conti non tornano, perché se i rapporti erano così buoni cosa è successo allora nelle partite con Atalanta e Fiorentina, perché quelle disfatte? Perché le eliminazioni con PSV Eindhoven e Arsenal? Motta ha parlato di qualche piccolo errore, di qualche errore di scelta, ma quella sono state sconfitte di dimensioni catastrofiche. Come si spiegano se tutto andava bene all'interno? E Motta ha detto che nessuno ha parlato male pubblicamente. Ma Motta non ha ancora capito la differenza che c'è fra le dichiarazioni pubbliche e i comportamenti privati. Potrebbe chiedere al suo vecchio allenatore José Mourinho cosa è successo a Roma nell'ultimo anno da questo punto di vista. Se Motta è stato così onesto nell'intervista, forse non si è accorto che qualcosa non andava bene".
Piccinini conclude: "Ecco perché Giuntoli deve aver pensato a Motta come al capitano famoso della bellissima canzone di De Gregori sul Titanic, quello che diceva 'è solo un po' di nebbia che annuncia il sole, andiamo avanti tranquillamente'. E quando Giuntoli ha capito questo, ha chiamato Tudor".
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Bello! L’accostamento mi piace……