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    Premier, allarme conti per Chelsea, Newcastle, Aston Villa e altri 3 club: obbligo cessioni entro il 30 giugno

    Premier, allarme conti per Chelsea, Newcastle, Aston Villa e altri 3 club: obbligo cessioni entro il 30 giugno

    • Redazione CM
    C'è una data cerchiata in rosso sul calendario di molti club di Premier League che di fatto rappresenta la prima "fine" del calciomercato estivo 2024. Si tratta del 30 giugno, giorno di chiusura dei bilanci societari e in cui si tireranno le somme sui conti di tutti e 20 i club che prenderanno parte al massimo campionato inglese 2024/25. Perché però questa data preoccupa così tanto? La risposta è semplice, perché il 30 giugno si chiudono anche i conti che l'organo di controllo finanziario della Premier è chiamato ad analizzare e confrontare con le regole "Profit and Sustainability" ovvero con il proprio Fair Play Finanziario interno.

    PERDITE DA LIMITARE -
    Proprio come accade con i controlli della Uefa, anche in Premier League ai club è concesso di sforare nei propri conti di un margine ben definito e complessivo nel corso dell'ultimo triennio. Per la Premier League questo "rosso" concesso su tre anni consecutivi è di massimo di 105 milioni di sterline, e nei calcoli non entrano ovviemente i costi di gestione relativi a stadio, settore giovanile e squadra femminile.

    6 CLUB A RISCHIO - Al momento, secondo quanto riporto da Sky Sports Inghilterra, sono 6 le società a rischio sanzioni (si va da multa economica a penalizzazione in classifica). Si tratta di Chelsea, Newcastle, Aston Villa, Nottingham Forest, l'Everton (già penalizzato in questa stagione) e il neo-promosso Leicester (Che potrebbe comunque essere sanzionato per le violazioni 2022/23). Tutti questi club proveranno a realizzare plusvalenze e incassi cedendo alcuni talenti entro il 30 giugno. E questi potrebbero rappresentare, come ad esempio Lukaku, un'opportunità di mercato anche per le società italiane.

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