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    Sampdoria, reintegro Borini: niente da fare, nessuna scappatoia

    Sampdoria, reintegro Borini: niente da fare, nessuna scappatoia

    Il nome di Fabio Borini è tornato a circolare con insistenza in casa Sampdoria, soprattutto dopo la sua recente presenza nel derby Primavera, dove ha giocato da fuoriquota. Un’apparizione che ha fatto discutere, anche per la presenza in tribuna del direttore sportivo Andrea Mancini e di Domenico Lombardo. Un segnale? Forse. Ma al di là degli indizi e delle speranze, il suo ritorno ufficiale nella rosa blucerchiata resta legato a regole precise e, al momento, difficilmente superabili.

    Borini, infatti, non figura tra i 18 calciatori “over” registrati nella cosiddetta Lista A, che comprende solo i nati fino al 31 dicembre 2000. Una lista rigida, modificabile unicamente nei periodi di mercato. L’unica deroga consentita al di fuori delle finestre ufficiali riguarda la possibilità di sostituire un giocatore vittima di un infortunio di lunga durata, ma anche in questo caso ci sono vincoli precisi: è necessario che la documentazione medica certifichi almeno 60 giorni consecutivi di inattività, a partire dalla data della sostituzione. In altre parole, i giorni di stop già trascorsi non hanno alcun valore ai fini del conteggio.

    In questo momento, nessun componente della lista attiva della Sampdoria soddisfa questa condizione. Neanche Tutino, che si avvia al rientro, può rientrare in questo scenario: non c’è alcun certificato che attesti per lui uno stop di almeno due mesi a partire da oggi. Lo stesso vale per Romagnoli e Perisan, ma il discorso per loro è ancora più chiuso, visto che sono già esclusi dalla lista e non possono essere rimpiazzati. Da qui una situazione in stallo: senza un nuovo infortunio serio e certificato a un elemento attualmente inserito nella lista, non esiste possibilità normativa per riaccogliere Borini in gruppo. La sua presenza nel campionato Primavera ha suscitato attenzioni e illazioni, ma non avrà un seguito concreto: i fuoriquota, infatti, non possono essere impiegati nelle ultime cinque giornate. L’ex attaccante della Nazionale vuole rientrare, ci sta provando, e ha anche il supporto di una parte della tifoseria che spinge per il suo ritorno. Ma la realtà è che, almeno per ora, le regole lo tengono fuori gioco.

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    NeLeiNeLuiMiIdentificoInMarioRui
    NeLeiNeLuiMiIdentificoInMarioRui

    che brutta fine

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