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Milan, chi è Bulka: il sopravvissuto futuro Szczesny, il pararigori che eliminò il PSG
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SPUNTA UNA NUOVA PISTA – Il piano alternativo, secondo quanto svelato dal portale polacco meczyki.pl, porta verso Marcin Bulka, portiere polacco classe 1999 attualmente in forza al Nizza, con il quale, nel corso dell’ultima stagione, ha raggiunto la quinta posizione in Ligue 1 qualificandosi per la prossima edizione dell’Europa League, un piazzamento che mancava da 3 anni per la squadra transalpina. Bulka è stato tra i grandi protagonisti dell’annata del Nizza, registrando ben 17 clean sheet in 34 partite disputate (con soli 29 reti subite, meno di una a match). Moncada ha avuto un primo contatto esplorativo con gli agente dell’ex PSG per comprendere l’eventuale fattibilità dell’operazione, seppur la priorità rimanga il rinnovo di Mike Maignan. Ma il Milan studia il profilo di Bulka.
PROFILO E CARATTERISTICHE – Marcin Bulka nasce il 4 ottobre 1999 a Plock, in Polonia, dimostrando sin da piccolo una grande passione verso il calcio e il mondo dell’area di rigore. Dopo aver vissuto le giovanili tra alcune formazioni delle serie minori polacche come il Stegny Wyszogród, l’MDK Król Maciuś Club Płock e l’Escola Varsovia - accademia calcio del Barcellona in Polonia -, il Chelsea nota le sue importanti potenzialità, prelevandolo dal calcio polacco e aggregandolo alla propria Under 18 prima e l’Under 23. I Blues non gli concedono mai l’occasione di esordire in prima squadra e nel 2019 è il PSG - che lo prese a parametro zero - ad accorgersi del suo talento, fornendogli il ruolo di terzo portiere e facendolo debuttare nel calcio che conta il 30 agosto 2019, mantenendo la porta inviolata contro il Metz. Dopo una serie di prestiti (Cartagena e LB Chateauroux), il Nizza - con il quale ha un accordo fino al 2026 - lo acquista in prestito con diritto di riscatto per 2 milioni di euro. E’ l’inizio della sua carriera ad alti livelli in Francia, dove l’estremo difensore polacco comincia a mostrare il suo grande atletismo (1 metro e 99 di altezza e esplosività) e dei riflessi fuori dal normale. Tecnicamente, è un numero uno molto bravo e attento nel posizionamento tra i pali, oltre ad avere un perfetto comando dell'area di rigore con un senso di leadership in pieno stile Szczesny (di cui la Polonia si augura sia il successore a livello internazionale). La sua ascesa è stata continua, ma è la corrente stagione ad aver posto i riflettori accesi del Milan su Bulka: 77 parate registrate – di cui 48 da dentro l’area di rigore - (4° miglior risultato in Ligue 1 tra le prime 5 classificate), 17 clean sheet (migliore in assoluto in Francia) e ben 3 rigori neutralizzati (di cui 2 in una sola sfida contro Balogun del Monaco), un dato a cui era stato già abituato in passato.
IL PSG RICORDA BENE - Nella sfida da dentro o fuori contro il Paris Saint-Germain, negli ottavi della Coppa di Francia 2022, l’allora tecnico Christophe Galtier lo schierò titolare a sorpresa, diventando l’eroe di giornata: prima bloccando Messi e Mbappé nei primi novanta minuti, contribuendo a blindare la sfida sullo 0-0, poi parando due rigori (il primo a Paredes e il secondo a Xavi Simons) nella lotteria dei penalties, eliminando i parigini, squadra che all’epoca ne deteneva il cartellino dato il prestito concordato col Nizza, anche per quell’episodio particolare accaduto in Polonia.
DRAMMA SFIORATO - In Polonia, infatti, Bulka, allora terzo portiere del PSG, fu protagonista – il 27 maggio 2020 - di un brutto incidente stradale, da cui uscì fortunatamente senza conseguenze e illeso. L’incidente avvenne nei pressi della città di Wyszogrod e la sua fiammante Lamborghini gialla venne completamente distrutta. Ma questo è il passato, il presente parla di Bulka come uno dei migliori prospetti in circolazione. Il Milan prende nota.
@cicciostraga7