Juve, caso stupro Ronaldo: spunta il documento sull'accordo tra le parti. Dall'Inghilterra: 'C'è un'altra accusa'
GLI OBBLIGHI DI RONALDO - Ronaldo invece si impegna, sempre secondo questi accordi sulla cui autenticità non c'è motivo di dubitare dato che non lo hanno fatto nemmeno gli avvocati del portoghese, a consegnare alla Mayorga i risultati di un suo test Hiv per tranquillizzarla, certificando dunque un rapporto non protetto. Il documento, un accordo in via extragiudiziale stipulato pochi mesi dopo l'episodio, è firmato anche dallo stesso Cristiano Ronaldo, che appare con il nome di "Topher". La rivista tedesca ha ottenuto il documento nell'ambito dei file resi noti nello scandalo Football Leaks dell'anno scorso e ha ricostruito la lunga trattativa che avrebbe portato all'intesa tra le parti, pubblicando inoltre la prima versione su quanto accaduto, fornita da Ronaldo ai propri avvocati: un rapporto sessuale descritto come "brusco, frettoloso e sbrigativo" in cui la donna ripeteva "no, non farlo, io non sono come tutte le altre", prima delle scuse.
IL SIGNIFICATO DEI NUOVI DOCUMENTI - I nuovi documenti mostrano come Cristiano Ronaldo in brevissimo tempo abbia creato una vera e propria squadra di "gestione del rischio" di cui facevano parte legali e investigatori per tutelare al meglio la sua reputazione e limitare il raggio di azione della donna.
NUOVA ACCUSA - Novità dall'Inghilterra: secondo quanto riportato dal tabloid Daily Mail Leslie Mark Stovall, avvocato di Kathryn Mayorga, la modella che ha accusato il fuoriclasse portoghese di averla violentata nel giugno 2009, avrebbe ricevuto una chiamata da una donna che afferma di aver avuto una esperienza simile a quella della sua cliente. Stovall avrebbe girato queste informazioni alla polizia di Las Vegas che sta indagando sul caso.