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Milan-Feyenoord, le pagelle di CM: follia di Theo Hernandez, Leao e Joao Felix giocano per se stessi

Daniele Longo
18 feb 2025
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MILAN-FEYENOORD 1-1

MILAN

Maignan 5,5: sempre incerto nelle uscite, vive un momento poco felice e si nota sin dai primi minuti della partita.

Walker 6: questa volta soffre molto meno Paixao e cerca di accompagnare molto di più l’azione offensiva rispetto all’andata.

Thiaw 6,5: il migliore tra i rossoneri. Qualità, tanta, nel far partire le azioni, cerca spesso il cambio di gioco. Impenetrabile anche in fase difensiva.

Pavlovic 5: corre per tre, si rende protagonista di un paio di chiusure straordinarie. Ma l’errore di posizionamento sul gol preso pesa come un macigno.

Theo Hernandez 3: oggi tocca il punto più basso da quando veste la maglia del Milan condannandolo all’eliminazione con un doppio giallo inqualificabile.

Musah 6: onesta partita, senza strafare o commettere errori evidenti. (dall’82 Abraham s.v)

Reijnders 5,5: si accende poco e gioca troppo in orizzontale. Finisce per pestarsi i piedi con Joao Felix. (dall’82 Chukwueze s.v)

Pulisic 5,5: una conclusione centrale e poco altro. Periodo non semplice per l’americano che fa fatica a determinare come sa. (dal 63’ Bartesaghi 5: perde Carranza sul gol, errore grave)

Joao Felix 5: colpi ad effetto anche quando non servirebbe. Dovrebbe calciare in porta in due occasioni ma prova il tocco sotto. Non ci siamo.

Leao 5,5: sembra giocare più per se stesso che per la squadra, andando sempre uno contro uno anche quando servirebbe altro. Stecca una partita fondamentale.

Gimenez 6: il gol che illude il Milan è suo. Poco altro da raccontare nella partita del messicano. (dal 70’ Fofana 6: ci prova con tutto quello che ha)

All. Conceicao 5: ha grandi responsabilità su questa eliminazione clamorosa.

FEYENOORD

Wellenreuther 6: inizia male con un’uscita a farfalle sul gol del Milan. Cresce con il passare dei minuti e para il parabile.

Read 6: conferma le sensazioni della gara di andata: buon prospetto sia dal punto di vista tecnico che della personalità. Primo tempo di difficoltà ma cresce nella ripresa.

Beelen 6,5: fa una buona figura nella Scala del Calcio. Nel finale ci mette fisico e bravura sul gioco aereo.

Hancko 6,5: altra prestazione da leader difensivo per il difensore slovacco promesso alla Juventus.

Smal 6: non fa grande fatica nel controllare Pulisic prima, Chukwueze poi.

Milambo 6,5: si inserisce bene e trova spesso la conclusione.

Moder 6,5: prestazione monumentale dal punto di vista tattico.

Bueno 7: disegna un arcobaleno per il gol qualificazione di Carranza. Il punto esclamativo su una ottima prestazione.

Hadj Moussa 6,5: qualità e quantità, si esprime su buoni livelli. (dall’ 87 Mitchell s.v)

Redmond 5,5: acerbo per questo tipo di partite. (dal 64’ Carranza 7: entra e segna il gol qualificazione con un grande colpo di testa)

Paixao 6: meno fuoco rispetto all’andata, ma resta la principale fonte di gioco degli olandesi.

All. Bosschaart 7: chiamato a sorpresa in una situazione di grande emergenza trova le chiavi per arrivare a una qualificazione storica.

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