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In Copertina - Assane Diao, il colpo che ha cambiato la stagione del Como
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È successo tante volte, non è certo una novità.
Il Como, club probabilmente senza rivali in termini di disponibilità economica, ha invece deciso di ragionare a 360 gradi e inserire nel progetto giocatori magari meno conosciuti (eccezion fatta per la suggestione Dele Alli), se non proprio sconosciuti, ma funzionali alla causa.
E tra un Butez e un Douvikas, tra un Caqueret e un Valle, è spuntato anche Assane Diao. È arrivato quasi subito, a gennaio, una volta riaperto il mercato e mentre i nomi accostati al Como, Alli incluso, erano uno più suggestivo dell’altro, si è preso l’anonima maglia numero 38 del Como tra l’indifferenza generale.
Quando pochi giorni dopo all’Olimpico Fabregas è stato costretto a sostituire Nico Paz, più di qualcuno avrà pensato che per il Como, ancor più di prima, la lotta salvezza iniziava a diventare una scalata.
E invece, proprio al 20’ di quella partita, al posto di Nico Paz è entrato Diao e la stagione del Como è cambiata sì, ma in positivo. 4 goal nelle 6 partite successive e la sensazione di aver portato a casa un talento purissimo.
19 anni compiuti da poco, è stato pagato 7 milioni di euro ma adesso il suo valore è già almeno raddoppiato e il suo contributo sta permettendo al Como di sognare in grande.
Così come già detto per Nico Paz, probabilmente tra qualche anno saremo qui a ricordare con un sorriso quella strana stagione in cui Paz e Diao lottavano per non retrocedere. Un po’ come Bruno Fernandes a Novara, insomma. E non è un accostamento da poco.
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Pagato 12 mln e non 7 .