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    Inter, stretta finale per il braccetto: la scelta tra Faye e Palacios, offerta pronta

    Inter, stretta finale per il braccetto: la scelta tra Faye e Palacios, offerta pronta

    • Redazione CM
    Il mercato nerazzurro è in pieno corso di svolgimento. Siamo alle strette finali, visto che mancano ormai 15 giorni per mettere la parola fine anche a questa sessione estiva di calciomercato, ma l’Inter del presidente e amministratore delegato Giuseppe Marotta, coadiuvato dal quadro dirigenziale nelle figure del direttore sportivo Piero Ausilio e del suo vice Dario Baccin, prosegue nella sua ricerca di un difensore mancino da impiegare come vice-Bastoni nel ruolo di "braccetto" sinistro. Per soddisfare la precisa richiesta del tecnico Simone Inzaghi, che ha confermato negli scorsi giorni come dal mercato, effettivamente, "manchi ancora qualcosa dietro", il board ha stilato una lista di obiettivi che, man mano, stanno portando verso una singola direzione.

    DIREZIONE CHIARA – Come già affermato nelle ultime settimane, la nuova proprietà americana Oaktree ha posto il veto, negando l’arrivo di un calciatore d’esperienza la cui età si aggiri – o addirittura superi – quota 30. L’idea, infatti, è di permettere a Inzaghi di rinforzare il proprio pacchetto difensivo grazie all’acquisto di un profilo giovane, di prospettiva e soprattutto di talento che possa crescere alle spalle di leader come Bastoni, Acerbi e De Vrij, per poi ereditarne il posto nel giro di un paio di stagioni (in particolar modo per gli ultimi due citati, le cui carte d’identità recitano classe 1988 e 1992). Sono vari i nomi circolati in questi due mesi: dal francese Nathan Zezé (classe 2005) del Nantes, al croato Mauro Perkovic (classe 2003) della Dinamo Zagabria, passando per il brasiliano Robert Renan (classe 2003) e attualmente in prestito dallo Zenit di San Pietroburgo all'Internacional di Porto Alegre, sino ad arrivare a Felipe Rodrigues da Silva, detto Morato (classe 2001) del Benfica, al senegalese Mikayil Faye, prodotto della cantera del Barcellona, con cui è sotto contratto fino a giugno 2027 e infine a Tomas Palacios, classe 2003 argentino sotto contratto fino a dicembre 2025 con il Club Atletico Talleres, che lo ha prestato fino al prossimo 31 dicembre all'Independiente Rivadavia. Ma la margherita “braccetto” sembra essere stata sfogliata dalla società di Viale della Liberazione.

    OFFERTA PRONTA – Ricordando come, per questa stagione, l’Inter possa ingaggiare un altro calciatore con passaporto extra-UE dopo l'arrivo del centravanti iraniano Mehdi Taremi dal Porto e la partenza dell'attaccante cileno Alexis Sanchez, tornato all'Udinese dopo essersi svincolato a parametro zero, la dirigenza ha scelto il profilo sul quale investire le proprie risorse. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il prescelto è Tomas Palacios. La concorrenza è folta e agguerrita e da battere ci sarà l’interesse registrato dal Lipsia, ma l'intenzione dei  nerazzurri è quella di anticipare le mosse del club tedesco e di ripetere l'operazione fatta un anno fa con Yann Bisseck: presto, infatti, sarà recapitata un'offerta pari a 5 milioni di euro. Il piano B rimane  Mikayil Faye, per il quale, però, il Barcellona continua a chiedere 15 milioni.

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