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    Fiorentina, Matri come Viviano?

    Fiorentina, Matri come Viviano?

    • L.C.
    La decisione dello staff tecnico viola, che ha in Vincenzo Montella il suo primo responsabile, è stata presa ed a meno di colpi di scena, ovvero con la volontà del club che sara' fatta prevalere rispetto all'indicazione dell'allenatore gigliato, Alessandro Matri a fine stagione non sara' riscattato dal Milan, società da cui la Fiorentina ha preso in prestito lo scorso gennaio l'ex attaccante anche di Cagliari e Juventus. Non servira' dunque il vertice di mercato che era in ponte questa sera per capire o meno se l'attaccante di Sant'Angelo a Lodigiano merita una riconferma in viola perchè la fragilità caratteriale dimostrata dal numero 32 della Fiorentina dopo le numerose chance fallite contro Napoli, Milan e Sampdoria, che ha indotto Vincenzo Montella a far giocare titolare domenica scorsa Matos, proprio per non gravare di responsabilità lo stesso Matri, hanno portato il tecnico gigliato a capire che per una squadra che dovra' innalzare la prossima stagione le pressioni e gli obiettivi, il compagno di Federica Nargi non è pronto. Un po' come era avvenuto oltre un anno fa con Emiliano Viviano, inizialmente bocciato dopo la prestazione di Roma-Fiorentina in cui l'ex portiere gigliato accuso' palesi segni di fragilità mentale, così oggi Montella vede in Matri un attaccante non pronto a superare i personali motivi di difficoltà e ad essere quel possibile vice Mario Gomez in vista della prossima stagione. Dunque se il Milan vorra',come sembra, alcuni elementi viola (leggi alla voce Savic), non potra' contare su eventuali sconti con l'inserimento del nome di Matri nella trattativa.

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