Eccoci giunti al consueto appuntamento mensile della rubrica che analizza i giocatori che il Milan ha scelto di far crescere e maturare in prestito o in comproprietà nel corso dell’attuale stagione. Mancano poche gare prima della chiusura dei campionati e possiamo tirare le somme sull’andamento dell’ultimo mesi di quattro giocatori il cui futuro è ancora in bilico: stiamo parlando di Rordigo Ely (3 novembre 1993), Alessandro Matri (19 agosto 1984), Alberto Paloschi (4 gennaio 1990) e Nnamdi Oduamadi (17 ottobre 1990).

CHI STA DELUDENDO – Impossibile, nonostante il prestito ad una Fiorentina comunque positiva, non inserire Alessandro Matri fra i giocatori che non stanno rendendo al massimo delle proprie potenzialità in questa ultima parte di stagione. Da quando ha accettato il prestito alla corte di Vincenzo Montella, l’attaccante originario di Sant’Agnelo Lodigiano ha collezionato solo 4 gol (di cui 2 all’esordio) in 15 partite fra campionato ed Europa League senza, però, mai convincere al 100% l’allenatore campano e la società gigliata che non eserciterà il diritto di riscatto (fissato a 6,5 milioni) al termine della stagione.

TALENTO IN FASE DI RILANCIO – Dopo una prima parte di stagione in chiaroscuro con la maglia del Brescia, per Nnamdi Oduamadi il ritorno al Varese ha rappresentato un vero e proprio trampolino di rilancio. Quattro gol (di cui uno decisivo nella vittoria contro l’Empoli) e un assist in 9 partite, ma, soprattutto una ritrovata fiducia nei propri mezzi che aveva fatto di lui una freccia impazzita nelle passate stagioni.

SOLIDA CERTEZZA – Sempre a Varese continua la stagione più che positiva del centrale difensivo classe ’93 Rodrigo Ely. Mino Raiola quando lo scelse per la sua scuderia ci aveva visto giusto e il difensore italo-brasiliano sta rispondendo sul campo con prestazioni sempre positive. 31 presenze su 34 gare giocate dal Varese in stagione e una media voto che supera agilmente la sufficienza. Una solidità dimostrata già ai tempi della primavera rossonera, con il ‘progetto giovani’ rilanciato da Barbara Berlusconi potrebbe tornare a rimpolpare le fila della formazione allenata da Clarence Seedorf.

LA STELLA CHE BRILLA – Dopo un periodo di appannamento coinciso con i mesi di dicembre e gennaio, nelle ultime giornate è tornata a brillare la stella di Alberto Paloschi. Attualmente in comproprietà fra Milan e Chievo, il ragazzo classe ’90 sta trascinando la formazione veronese a suon di gol ad una salvezza insperata prima dell’approdo in panchina di Eugenio Corini. Poco servito nella serata di ieri, che ha visto il derby prendere la direzione dell'Hellas, ha già raggiunto la doppia cifra in stagione, con una media realizzativa di circa 1 gol ogni 2 partite e un rendimento in costante crescita nelle ultime 6 giornate in cui, con due doppiette, ha regalato al Chievo 6 punti che valgono oro nella corsa alla zona retrocessione.