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Milan, chi è André Trindade: il recupera palloni che passa meglio di Kroos ed è perfetto per Fonseca
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Trattasi del 22enne brasiliano André Trindade, come riportato da MilanNews, mediano del Fluminense e della nazionale verdeoro. André ha un contratto in scadenza al 31 dicembre 2026 e rientra tra i profili che il club di Via Aldo Rossi sta sondando per un dare maggiore profondità al proprio centrocampo. Valutazioni in corso nella sede rossonera, il dossier del classe 2001 è sul tavolo della dirigenza.
Ma andiamo a scoprire di chi si tratta.
CARRIERA - André Trindade da Costa Neto, classe 2001 brasiliano nato a Ibiritaia, comune nello Stato di Bahia, parte della mesoregione del Sul Baiano e della microregione di Ilhéus-Itabuna, muove i suoi primi passi nel mondo del calcio tra le trafila del Fluminense, dove gioca in tutte le formazioni giovanili, approdando prima in Under 17 e successivamente in Under 20. Nel vivaio del club sudamericano, il profilo di André emerge come un mediano moderno, da collocare stabilmente in un 4-2-3-1, il modulo con il quale cresce e dimostra di meritare un posto in prima squadra. L’esordio nella formazione A del Fluminense arriva il 17 settembre 2020, in una partita di Copa do Brasil contro l’Atletico Goianiense. Sono i primi 3 minuti della sua carriera da professionista. Hellmann gli concede i primi scorci di calcio tra i grandi, saranno poi Machado e Diniz a renderlo uno dei pilastri del Fluminense, arrivando a vincere sia la Copa Libertadores che la Recopa Sudamericana, oltre chee a debuttare con la casacca del Brasile lo scorso 20 giugno 2023 contro il Senegal.
CARATTERISTICHE – Ma cos’ha portato André a finire nel mirino del Milan (negli anni passati era stato visionato da Napoli e Juventus)? Al di là di un fisico tutt'altro che statuario (1,76m x 76 kg), il suo ruolo da mediano davanti alla difesa attiene a un compito cruciale per gli equilibri del Fluminense: la ri-aggressione immediata e il recupero della sfera. Ciò che intriga di André è, in particolare, l'intensità nella fase di recupero palla e la capacità di ribaltare, con qualità, l'azione rendendola da passiva ad attiva e portando sostanza e vivacità alla manovra offensiva della propria squadra. Il classe 2001 è spesso protagonista di letture difensive precise e puntuali, disimpegnandosi grazie a una visione di gioco e a un dribbling di buona fattura. Il suo modo di stare in campo rispecchia la completezza che si richiede a un centrocampista moderno: intenso, completo, che più che essere duttile, riesce a essere quel faro per la mediana, quell’equilibratore necessario per ogni formazione. Ma per dare una visione più rotonda della tipologia di questo giocatore, è sufficiente snocciolare qualche dato: il brasiliano è, infatti, il giocatore con il maggior numero passaggi riusciti a livello globale, dominando la statistica con 3925 passaggi precisi nel 2023, seguito da Rodri con 3272 e Toni Kroos con 2969, con una percentuale di riuscita pari al 91.8% e l'anno scorso è stato il calciatore che ha recuperato più palloni in tutto il mondo (406), secondo i dati a disposizione di Sofascore.
PERFETTO PER FONSECA - Puntare su André Trindade, considerando sia il margine di crescita che gli attuali pro e contro del brasiliano (come la carenza del gioco aereo e la fin troppa irruenza nei contrasti), può essere una carta interessante da sfruttare in questo mercato: un giocatore di tale impostazione può tranquillamente fare al caso del Milan di Fonseca: in primis per una perfetta adattabilità al modulo prediletto dal tecnico lusitano (visto che già nella Fluminense ha sempre giocato nel centrocampo a 2 del 4-2-3-1), in segundis per la grande tradizione brasiliana in maglia rossonera e la capacità dell'ex allenatore della Roma di gestire e saper far crescere i giovani. Una possibilità, quella di approdare nel mondo del calcio europeo e di affermarsi come calciatore di caratura internazionale, che André non vuole lasciarsi sfuggire. Il Milan lo studia e valuta la pista sudamericana per il centrocampo.