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Taremi vuole solo il Milan: cosa serve per il colpo in attacco
UN 9 PER IL DECIMO COLPO - Ben vengano dunque i rinforzi in grado di rendere ancora più profonda la rosa e stimolare quella vivace concorrenza che fa rendere al meglio i vari interpreti: ben venga un altro numero 9, in grado di dare il cambio a Olivier Giroud, che a 37 anni non può garantire il medesimo rendimento per 50 partite, e in grado di andare a prendere il posto degli uscenti Colombo e Origi, con il primo destinato al Monza per mettersi in mostra e il secondo ormai fuori dai piani. Il decimo colpo di un mercato opulento, la decima voglia.
LA RICHIESTA VALUTA LA SCADENZA - Il club rossonero lavorerà dunque in questa direzione, per cercare di portare subito sotto la Madonnina l'iraniano Mehdi Taremi, ritenuto ideale per il gioco dei rossoneri: classe 1992 del Porto, in scadenza con i lusitani, resta una viva opportunità per questi ultimi giorni di mercato, considerando che è vero che i Dragoes hanno incassato 60 milioni di euro dalla cessione di Otavio all'Al-Nassr, ma rischiano di perderlo a zero a partire da febbraio. Per questo il presidente Pinto Da Costa potrebbe abbassare in extremis la richiesta da 20/25 milioni che è chiaramente irrealizzabile per la situazione contrattuale dell'attaccante principe del Team Melli: l'operazione rimane difficile, ma concreta e viva, come le opportunità di fine estate.
MILAN PRONTO ALL'OFFERTA, TAREMI LO VUOLE - Per questo il Milan cercherà di piazzare gli esuberi, dallo stesso Origi, cercato in Inghilterra dallo Sheffield United, fino a Ballo Tourè, ancora in trattativa con l'Anversa, e Saelemaekers, che piace al Bologna ma anche all'estero. Dopodiché la dirigenza rossonera ha intenzione di presentare un'offerta da 15 milioni circa. Se il Milan riuscisse a liberare spazio e risparmiare sugli ingaggi degli esuberi, il colpo finale diverrebbe possibile.
RICORRENZA RIO AVE - Complicato ma non irreale, visto che Taremi, che in stagione non si è ancora sbloccato, vuole solo i rossoneri, con i quali ci sarebbe già un accordo di massima. Ultima tappa il Rio Ave, sua ex squadra contro cui il Porto in serata è impegnato in campionato, proprio a Vila do Conde, dove per il Milan di Pioli tutto è iniziato, ormai tre stagioni orsono, con l'epico finale ai rigori ai preliminari di Europa League. Che sia un segno del destino?
@AleDigio89