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    Milan, Gabbia simbolo del milanismo: rinnovo sempre più vicino, ora l'Italia e la fascia di capitano

    Milan, Gabbia simbolo del milanismo: rinnovo sempre più vicino, ora l'Italia e la fascia di capitano

    • Gabriele Stragapede
    Il Milan e Matteo Gabbia e Matteo Gabbia è il Milan. Una frase dalla duplice valenza e simbologia, ma è impossibile non evidenziare come il centrale classe ‘99 sia ormai diventato imprescindibile nelle gerarchie di Paulo Fonseca e come sia ormai uno degli ultimi simboli di milanismo presenti all’interno della rosa rossonera. Oltre ogni più rosea aspettativa, Gabbia è tornato dal Villarreal un giocatore diverso: autoritario, sicuro, presente e carismatico in ogni uscita. L’immagine simbolo è la rete nel derby che ha suggellato la fine del dominio nerazzurro nelle stracittadine (l’Inter ne aveva vinte 6 consecutivamente tra tutte le competizioni), un periodo di forma eccellente, consolidato dalla prima convocazione di Luciano Spalletti in Nazionale maggiore. Gabbia è ora parte integrante del Milan, rappresentandone pienamente i valori, tanto che la dirigenza rossonera è al lavoro per premiare il proprio pilastro della retroguardia.

    DETTAGLI RINNOVO – Il sogno di rimanere a vita nel Milan è ormai vicinissimo ad essere realizzato per Gabbia. In settimana, come riporta Sky Sport e confermato da Calciomercato.com, i suoi agenti incontreranno la dirigenza del club di Via Aldo Rossi per il rinnovo del contratto in scadenza 30 giugno 2026. La volontà comune è di andare avanti insieme ancora a lungo, prolungando l’accordo sino al nuovo decennio. L'ipotesi, da discutere, infatti, è quella di raddoppiare l'accordo economico, che attualmente con i bonus supera abbondantemente il milione di euro, e fissare la nuova scadenza al 2030(un'opzione possibile solo in caso di ufficialità nel 2025, dato che il regolamento in Italia si attiene alla direttiva FIFA, non permettendo contratti di durata superiore ai 5 anni dal momento della firma, a differenza di quanto accade in Inghilterra, per esempio). Sarebbe il primo membro della rosa del Milan a entrare nel nuovo decennio, rimanendo dunque in rossonero sino a raggiungere quota 31 anni. Una volontà comune che aspetta soltanto la firma di Gabbia.

    CAPITANO – Ma non finisce qui perché il classe ‘99 può vivere una settimana da sogno: lunedì sera può esordire con la divisa dell’Italia contro Israele a Udine e proprio contro l'Udinese sta diventando un serio candidato per diventare capitano del Milan e indossare la fascia di capitano che fu di grandi centrali come Baresi e Maldini. Theo è squalificato e Calabria infortunato, dunque Gabbia capitano è un'ipotesi concreta che sta prendendo sempre più piede, specialmente se Fonseca, per premiare impegno e perseveranza, dovesse preferirlo a Leao – che è già stato capitano a stagione - e Maignan – l’allenatore lusitano preferisce un giocatore di movimento con la fascia al braccio, anche per dialogare meglio con il direttore di gara -. Intanto Gabbia e il suo entourage lavorano al rinnovo: accordo sempre più vicino.

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    Il milanismo non è mai stato tanto in crisi, ma solo per colpa di tanti ratti saliti sul carro be...

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