Getty Images
Gabbia regala un derby da milanisti a Fonseca: ora la Nazionale e il rinnovo con il Diavolo
- 170
Serviva una vittoria da Milan. Una notte da milanisti. Chi meglio di Gabbia poteva incarnare certi valori? Cresciuto a pane e Milan. Dal Vismara a Milanello, dal sogno a tinte rossonere al gol vittoria nel derby sotto la curva sud, feudo dei tifosi del Diavolo. Quanta strada ha fatto Matteo prima di arrivare a una gioia tanto sofferta quanto meritata.
PERCORSO VINCENTE - Tutta la trafila nel settore giovanile, la trasformazione da centrocampista centrale a difensore centrale. Con Pioli in panchina, Gabbia inizia in sordina: gioca poco anche se quando viene chiamato in causa il suo lo fa anche bene. Davanti a lui nelle gerarchie ha un certo Kjaer: per il danese Matteo è una sorta di fratello minore. I due parlano tanto, si raccontano tutto. Simon lo guarda dritto negli occhi con la consapevolezza di avere davanti una sorta di spugna che assorbe tutti i consigli rapidamente. Nell’estate del 2023 arriva la chiamata del Villarreal: Gabbia vuole giocare e crescere in una realtà diversa. L’opportunità è straordinaria perché gli permette di apprendere una cultura anche calcistica. Una scelta che si può definire vincente perché Matteo torna al Milan dopo sei mesi per aiutare la squadra in piena emergenza di uomini nel reparto difensivo con un pieno di conoscenze nuove è una maturità fin troppo evidente. Al termine della stagione risulta essere il miglior difensore per distacco tra le fila rossonere.
RINNOVO E NAZIONALE - Nessun proclama perché il profilo è sempre quello di un ragazzo che lavora sul campo in silenzio. Ma Gabbia, la scorsa estate, aveva sperato nella chiamata di Spalletti per l’Europeo in Germania. L’appuntamento con la maglia azzurra sembra essere una questione di tempo: ha conquistato Fonseca con una prestazione sontuosa nel derby e conta di fare presto lo stesso con il c.t dell’Italia. Luciano Spalletti era in tribuna durante il derby e non avrà non potuto prendere nota. E un sorriso Gabbia lo avrà strappato pure a Zlatan Ibrahimovic, uno di quelli che nei mesi ha speso parole importanti per il classe '98: "Gabbia doveva essere in Nazionale per gli Europei, dopo l'esperienza in Spagna è cresciuto molto. Posso dire che è trasformato dall'esperienza in Liga". Il Milan fa il tifo per lui e presto gli farà firmare il rinnovo del contratto fino al 2028 raddoppiando l’attuale ingaggio da 1 milione di euro a stagione. Un premio assolutamente meritato per un ragazzo che per il club ha sempre dato tutto e oltre.