"Mazzarri può sembrare antipatico solo a chi non lo conosce bene. In realtà è socievole e pronto allo scherzo come i toscani. Anzi il mio consiglio è di provare a scherzarci ogni tanto, così riesce a stemperare lo stress e si concede per quello che realmente è." così parla Carlo Pallavicino, agente di calciatori intervistato ieri sera da SKY,  "Lui è diffidente perchè sa che il mondo del calcio vive di rapporti fasulli e pieni di pregiudizi. ma nel privato è diverso. Lo conosco da 31 anni, già a diciotto era molto determinato. Avrebbe dato qualunque cosa per sfondare nel calcio. Da calciatore c'è riuscito parzialmente ma ha sempre avuto una costanza per emergere non comune. Il suo difetto è che non riesce mai a staccare. E' pignolo, pensa a mille cose, cerca di anticipare ogni mossa del prossimo. Si logora. Solo così ha potuto gestire Cassano per due anni senza che scoppiasse mai alcun problema. A nessun altro è accaduto altrettanto. Anche con Lucarelli il rapporto è stato sempre ottimale e dire che Cristiano con gli allenatori a volte ha avuto a che ridire. Lo stesso dicasi per Nicola Amoruso che con lui andava d'amore e d'accordo. Proprio il rapporto che riesce ad instaurare con i giocatori, anche quelli che giocano meno, mi ha convinto di una cosa: con i calciatori se si spiegano le scelte con chiarezza e senza sotterfugi, si può instaurare un rapporto costruttivo. In dieci anni di attività avrò avuto almeno sette giocatori allenati da Mazzarri, nessuno si è lamentato."

Come potrebbe cavarsela in una grande squadra?

"A parte che Napoli come piazza e anche come squadra è una grande, quando hai gestito uno come Cassano non vedo quali problemi potrebbe avere Mazzarri ad allenare un gruppo anche di prime donne. Con i giornalisti poi è molto diretto e cerca nei limiti del possibile di spiegare loro le proprie scelte. Le sue conferenze stampa sono sempre ricche di spunti e contenuti. Così come i suoi dialoghi con i presidenti: non è semplice rapportarsi a Spinelli, Foti o De Laurentiis. Gente che vuole avere sempre ragione. Lui è capace di ammaestrarli come un navigato domatore."