L'Italia scopre Crimaldi: talento "alla Berardi" soffiato alla Germania e osservato da Juventus e Bologna
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ITALO-TEDESCO - Alessandro nasce a Wurzburg (una città dell'alta Baviera incastonata fra Francoforte, Norimberga e Stoccarda) il 28 settembre 2007 da papà Antonio e mamma Katharina con le origini italiane e campane che arrivano tutte della parte del padre. Inizia a giocare a calcio prestissimo con i Wurzburg Kickers e presto viene notato dai club tedeschi con il Wolfsburg che a soli 14 anni lo inserisce all'interno del proprio settore giovanile.
NUMERI MONSTRE - Esterno d'attacco puro, è mancino di piede ma gioca spesso a destra così da poter rientrare e calciare in porta anche se nell'ultima stagione si sta lentamente trasformando in una seconda punta classica. La stagione 2023-24 è quella dell'esplosione per Alessandro che con la formazione under 17 del Wolfsburg va ampiamente in doppia cifra sia nei gol che negli assist. Sono infatti 18 le reti accompagnate da 16 passaggi vincenti in sole 26 gare. In estate il passaggio al Bochum e la promozione in Under 19 non hanno spento il suo rendimento con già 4 gol e 7 assist in12 partite disputate.
FRA ROBBEN E BERARDI - Da piccolino, cresciuto in Baviera, aveva la passione per il Bayern Monaco, club che ha seguito spesso sugli spalti insieme al padre. Era il Bayern di Lewandowski, Muller, Ribery, ma anche di Robben che per ruolo e tecnica potrebbe anche ricordarlo. Il paragone che però più ci sentiamo di fare è quello con un attaccante che oggi la maglia dell'Italia aspetta di rivestirla ovvero Domenico Berardi del Sassuolo. Come lui, infatti, Crimaldi è abilissimo nel drbibling, ha un ottimo spunto in velocità e, soprattutto una grandissima capacità di calcio che lo porta di partita in partita a battere calci piazzati, corner e all'occorrenza anche rigori. Come il capitano neroverde, inoltre, all'occorrenza può accentrarsi e giocare anche da seconda punta.
SOFFIATO ALLA GERMANIA - La stagione record 2023/24 non è stata magica soltanto in zona gol. Per Crimaldi, infatti si sono aperte per la prima volta le porte di una nazionale. Non era ancora quella italiana, bensì quella tedesca che lo convocò in Under 17 per una partita poi pareggiata per 1-1 contro la Turchia. L'Italia è però stata più brava nel proporre al ragazzo un percorso di crescita in cui essere più centrale e da novembre è l'azzurro il colore che porta addosso con addirittura la maglia numero 10 datagli da Franceschini nel pareggio 0-0 contro la Spagna ottenuto soltanto qualche giorno fa.
JUVE E BOLOGNA LO SEGUONO - Il Bochum che da quest'anno ha scelto di rivoluzionare il proprio settore giovanile, ha investito tanto su Crimaldi anticipando in estate la concorrenza di tanti club che continuano a seguirlo. È stato durante il triangolare estivo con il Sudtirol che il Bologna è rimasto colpito dalle sue giocate, mentre la Juventus, che in Germania ha una squadra scout fortissima (i colpi Yildiz e Salifou ne sono un riprova) lo stava seguendo già da un anno quando provò a portare in Italia Fabio Chiarodia. Al mercato però oggi Alessandro non pensa. Dopo essere diventato uomo Adidas a inizio agosto l'obiettivo dichiarato è solo uno: trovare l'esordio nel calcio dei grandi sfiorato con Kovac in panchina proprio ai tempi del Wolfsburg
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La Juve dovrebbe prenderlo subito