Juventus, il Next (Gen) sarà Vacca: talento "alla Vucinic" che studia da Vlahovic. L'infortunio è il passato
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DA NOVARA ALLA JUVE - Classe 2005, nasce e cresce anche calcisticamente nella sua città natale, Trecate arrivando poi presto nel settore giovanile del Novara dove si mette in mostra attriando l'interesse di tutti i top club di Serie A. All'epoca però Alessio ha solo 14 anni e i trasferimenti inter-regionali sono concessi soltanto in caso di trasferimento della famiglia che invece ha solide radici piemontesi e, di conseguenza, a spuntarla fu facilmente la Juventus squadra tra l'altro per cui fa il tifo. In bianconero si prende la scena a suon di gol, ma nel passaggio fra Under 17 e Under 19 i manager optano per un prestito intermedio al Monza dove Vacca va a farsi le ossa in Primavera 2 chiudendo la stagione con 14 gol e 5 assist convincendo la Juventus a riportarlo alla base.
L'INFORTUNIO - Il ritrono alla Juventus con Montero in panchina gli frutta un ruolo di prima fascia nella squadra giovanile principe bianconera, e anche grazie al rapporto di amore-odio con l'allenatore Vacca riesce anche a riconquistare la convocazione nelle giovanili azzurre con Bernardo Corradi in panchina (e manco a dirlo, con gol). A febbraio però il su percorso si interrompe bruscamente colpa di un brutto infortunio muscolare che lo tiene lontano dai campi di gioco per oltre 210 giorni.
CONTRATTO E FUTURO - Nonostante questo la Juventus crede così tanto in lui che a maggio gli fa comunque firmare il primo contratto triennale da professionista e progetta per lui un percorso che è partito in Primavera, dove quest'anno ha all'attivo 2 gol e 2 assist e che, dopo averlo visto già diverse aggregato in prima squadra anche nelle passate stagioni, con Allegri in panchina, virerà presto su una promozione nella Juventus Next Gen per mettersi alla prova nel calcio professionista.
VUCINIC E VLAHOVIC - Proprio in quelle apparizioni in allenamento con la prima squadra, Vacca si è messo a seguire i movimenti e le giocate di Dusan Vlahovic anche se per caratteristiche tecniche e fisiche lui è un attaccante totalmente differente. Il suo idolo, lo ha raccontato, è Karim Benzema, ma a noi ricorda più un primo Dries Mertens o il Mirko Vucinic visto proprio in bianconero, più seconda punta o rifinitore, ma con un vizio del gol così marcato che lo può far comunque giocare in un ruolo da prima punta atipica.
CURIOSITÀ - Grande amante della pizza, fuori dal campo le sue passioni sono la musica e il cinema e sono legate inevitabilmente ad amici e fidanzata con cui le condivide. Il campo, come sempre, dirà quale sarà il suo percorso. La certezza rimane però una: il talento di Vacca è tornato a farsi notare.