Juventus, Motta: “Vlahovic può riposare, non conta quanti palloni tocca ma come li tocca. Ecco chi recupero e chi no”
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COMPLEANNO JUVE - "Sono felice e onorato di far parte della storia di questo grande club. Auguro il meglio sia oggi che per il futuro".
GRUPPO - "I ragazzi stanno bene, avremo oggi l'ultimo allenamento di preparazione verso Udine. Siamo concentrati sulla partita, dobbiamo fare una grande prestazione lì, in casa giocano bene".
GOL SUBITI - "Dobbiamo fare meglio a livello collettivo, essere compatti, aiutarci di più. Ricompattarci, essere aggressivi, lasciando meno spazio e meno tempo possibile per contrattaccare e per trovare spazi tra le linee. Ragionare la giocata. Scegliere la miglior giocata. Questo si fa da squadra, ognuno dando quel qualcosa in più per non permettere all'avversario di sentirsi comodo in campo".
VLAHOVIC - "Così pochi palloni toccati, è normale? No, Dusan insieme agli altri deve fare sicuramente meglio in fase offensiva ma anche in quella difensiva. La questione non è toccare più o meno palloni, ma su quanto incide nel gioco, quanto riesce a essere decisivo nella fase difensiva e offensiva. È quello che conta di più. Non la quantità, ma la qualità di quel che facciamo. Per lui e per gli altri".
SESTO POSTO - "Dobbiamo fare molto meglio per stare in alto in classifica, che è la cosa importante ora. Dobbiamo andare a Udine convinti, concreti, per fare una grande prestazione. Per fare il risultato che vogliamo fare, scalare in classifica e continuare così. Alla fine siamo ancora all'inizio ed è chiaro che dobbiamo fare molto meglio visti i risultati dell'ultima partita. Tuttavia se una squadra meritava di più era la nostra, non lo dico solo io, si vede nei dati, nelle immagini della partita. Non è stato sufficiente per vincere. Abbiamo avuto un pareggio”.
UDINESE - "Sicuramente affronteremo una squadra forte fisicamente, non solo quest'anno, ma negli ultimi anni è stata una squadra ben strutturata. A differenza di altri anni gioca bene a calcio, ha più palleggio, ha più la palla degli anni scorsi. Riesce a concludere le azioni con più passaggi. E porta, avendo più tempo di gioco, ad andare in avanti. La riaggressione la fanno meglio. Noi dobbiamo migliorare su tutti gli aspetti per poter competere. In casa loro hanno vinto 5 partite su 6, perso solo contro l'Inter. In casa stanno molto bene".
INFORTUNATI - "Domani non avrò né Douglas Luiz, né Nico Gonzalez. Vedremo domani".
KOOPMEINERS - "Sta migliorando. Non è al suo livello massimo sicuramente, è stato fermo un po' di tempo. Ha recuperato bene, si è allenato bene, cerca sempre di aiutare la squadra. Vedremo per domani quanto potrà giocare, è importante per noi".
ERRORI - "Dovevamo fare meglio su tutti gli aspetti del gioco, anche tecnico. Abbiamo sbagliato tantissimo. Questi sbagli ci portano ad avere più dubbi, a dare fiducia all'avversario. Abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, non siamo riusciti a fare la riaggressione nel modo giusto, facendo partire la squadra tante volte. Dobbiamo migliorare su ogni aspetto del gioco, tecnico e fisico e mentale per poter mettere in valore il nostro gioco e non dare il vantaggio all'avversario, come fatto spesso con il Parma".
RIPOSA DUSAN - "Può riposare? Può essere. Può essere una situazione da valutare anche oggi. Devo dire che in questo momento della stagione, i giocatori non sono stanchi, stanno bene, è un momento in cui tutti dobbiamo dare qualcosa in più, fare meglio per affrontare già da subito la prossima partita".
SCUDETTO - "E' ovvio, non è mai esistito un club che ha vinto il campionato ora. Ci credo allo Scudetto? Pensiamo all'Udinese, miglioriamo su ogni aspetto, non solo difensivo, che non è solo individuale ma collettivo, e l'offensivo. Tutti dobbiamo fare qualcosa in più e meglio, per se stessi e per la squadra. Tutti dobbiamo fare meglio, io per primo, perché sono in prima fila".
JUVE DI MOTTA - "Neanche penso a queste cose, ma con tutta l'onestà del mondo. Non è la Juve di Motta, ma allenata da Motta. Sono i fatti: è evidente che dobbiamo migliorare su ogni giorno, su ogni aspetto. Concentrarsi su quanto possiamo fare, per essere una squadra più competitiva, più forte, per affrontare l'avversaria nel modo migliore. Lo faremo per arrivare ai risultati che vogliamo e per essere in classifica come vogliamo essere".
Commenti
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Squadra corta e non al altezza. Non colpa del allenatore.