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Juventus-Lecce, le pagelle di CM: Koopmeiners è tornato, Vlahovic uomo assist. Krstovic si ferma al palo

Cristiano Corbo, inviato a Torino
13 apr 2025
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JUVENTUS-LECCE 2-1

PAGELLE JUVENTUS

DI GREGORIO 6.5 C'è la doppia occasione di Krstovic, e c'è la sua parata. Sicura. Sul primo palo. A togliere un po' di paure in un attimo, come un dentista, e come nel finale. Di nuovo su Rebic.

KALULU 6.5 - Il Lecce è tutto nelle scorribande di Krstovic, e lui tiene, stringe, fa il braccetto allungato. Nel senso: si spinge in avanti quando sa e quando può. Molto bene.

VEIGA 6.5 - Di testa, ecco, le prende praticamente tutte. Meno attivo in fase d'impostazione, però prima Krstovic e poi Rebic alla fine vengono incastrati nella ragnatela. Con il primo ha più problemi, rispetto al secondo. Ma se la cava.

KELLY 6.5 - Bene da braccetto, bene da difensore puro. Certo: palla al piede, sembra molto meno timoroso di quanto lo sia stato nelle primissime uscite. Il motivo? Sta trovando continuità, oltre che fiducia. E l'ambientamento, così come il tempo, fanno il proprio corso.

NICO GONZALEZ 6 - Sembra meno appariscente rispetto alla prima uscita, e per due motivi. Il primo: a Roma ha giocato a ridosso della punta e allora era più nel vivo. Il secondo: in fondo, quell'attenzione messa con il Genoa ci era sembrata sorprendente. Ora non lo è più. Bene.
(dal 77' CONCEICAO sv)

LOCATELLI 6.5 - Mister verticalità. Con un'aggiunta niente male: quella della sventagliata. Loca è l'arma d'impostazione della Juve, soprattutto quando nel primo tempo lo schema sembra uno dal playbook del football americano.

THURAM 6.5 - A proposito di verticalità. Khephren mette lo zampino in entrambi i gol ed è semplicemente perfetto per atteggiamento. Quando Locatelli si abbassa in impostazione, è lui il primo passaggio, garantendo una gestione palla importante.

MCKENNIE 6 - Il voto più basso, per dare proprio l'idea di un "peggiore" in casa Juve. Perché in fondo è relegato sull'out mancino e ha i problemi di chi deve prenderci le misure.

(dal 66' CAMBIASO 5.5 - Prova pure il mancino, ce l'ha nel cuore e nella testa: Falcone è bravo. Ha voglia e si vede. Su Baschirotto ha colpe)

KOOPMEINERS 7 - Non è una partita memorabile, ma è una partita in linea con il Koopmeiners dell'anno scorso. Forte, dentro, subito. Goal. Non sembra rinato, sembra tornato. E alla Juve questo Koop può fare totalmente la differenza.
(dal 67' WEAH 5.5 - Pimpante, poi improvvisamente timoroso. Ingresso a metà)

YILDIZ 7.5 - Il gol è bello, praticamente come sempre. La partita è piena di giocate estetiche e di giocate efficaci. A volte quasi non le distingui, dall'importanza scenografica.

VLAHOVIC 7 - Alla fine si mangia un gol, però confeziona due assist e si porta a casa un primato niente male. Basta questo, per essere il numero nove della Juventus? Forse sì, forse no. Certo, se si vince, si è più sereni nel produrre ragionamenti. Come farlo a pancia piena.
(dal 67' KOLO MUANI 6 - Spinge poco, perché c'è pure pochissimo da fare)

ALL. TUDOR 7.5 - Per una vittoria contro il Lecce? Per una vittoria contro il Lecce, sì. E per le risposte, date in serie, da questa Juventus che ha sofferto proprio il minimo indispensabile per omologarla. Solidità e frecce pronte all'attacco. Fosse stato inizio stagione, il popolo bianconero avrebbe sognato.

PAGELLE LECCE

FALCONE 6 - Prende due gol, ma le colpe sono da distribuire e per lui c'è una fetta decisamente risicata.

BASCHIROTTO 6 - Colpevole, nelle intenzioni e nei mancati interventi. Il Lecce capitola anche per colpa del suo capitano, che non riesce a mantenere tutto a galla. Ci riprova con quel gol nel finale.

GASPAR 6 - E' una partita solida, gagliarda, che si fa pure continua nel costante rimbalzare la Juventus. Il suo, ecco, l'ha fatto. Pure bene.

JEAN sv - In bocca al lupo: l'infortunio è davvero brutto, la speranza è che sia meno grave del previsto. Pare vana.

(dall'11' TIAGO GABRIEL 6 - Entra a freddo, con tutto da perdere, e alla fine sapete cosa? Convince. Bene)

VEIGA D. 5 - Pochezza di spirito d'intraprendenza. Può dare una mano a questo Lecce senza luna, e invece spesso sceglie di imbattersi in situazioni solitarie. Inutili.
(dal 77' HELGASON sv)

COULIBALY 5 - Altro grosso assente tra le fila salentine: il succo è che la palla, da lui, praticamente non passa mai.

PIERRET 6 - Rispetto ad altri, almeno ha alzato la testa e ha iniziato a giocare. Più coraggio e forse pure più incoscienza. Tutto sommato, niente male.

GALLO 5 - Ha una grana per tutta la partita e non riesce mai ad affrontarla con la giusta personalità. Schiacciato, Gallo, allo Stadium.
(dal 46' SALA 6 - Senza infamia e senza lode, a dare quel che aveva. Non ha cambiato le sorti della sua squadra, comunque).

PIEROTTI 5.5 - Parte bene, poi si perde. E Giampaolo lo cambia, nonostante fosse l'unico con un cambio di passo nel motore.
(dal 56' N'DRI 5.5 - Entra il numero 10 e il Lecce comunque non si scuote. Poco da fare)

KRSTOVIC 6 - Il migliore dei suoi. Per intraprendenza, per qualità, per le occasioni estemporanee che crea e si crea. Cambio strano? Motivi fisici, alla base.

(dal 46' REBIC 5 - Altro che l'andata. E' stato un ingresso scialbo, di poco conto. Quasi dannoso, con l'occasione finale sprecata)

TETE MORENTE 5 - Difficile da commentare, la sua prestazione. Soprattutto nel carattere, nell'attitudine, in quello che avrebbe potuto dare e invece proprio non riesce a fare. Un peccato.

ALL. GIAMPAOLO 5 - Porta a casa una sconfitta sotto tutti i punti di vista. Aveva chiesto presunzione, ai suoi. Ha trovato un gruppo forse intimorito dall'inizio pimpante della Juve. E che non si è più rialzato.