Juventus, la maglia ancora senza sponsor: data limite e contatti, le ultime
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LE CIFRE DI JEEP – Sostituire il vecchio sponsor, va ricordato, non sarà semplice. Complice il fatto che Jeep faceva (e fa tutt'ora parte) del gruppo guidato dalla famiglia Elkann-Agnelli la precedente intesa, che scadrà il 30 giugno 2024, partiva da una base di 45 milioni di euro sottoscritta nel 2020, ma già ridotta nel corso della stagione 2023/24 in seguito alla mancata partecipazione alle competizioni Uefa. L'ultimo comunicato pubblicato dal club confermava la riduzione finale “da 45 milioni di euro a 42 milioni di euro nella remunerazione di base per accordi con Stellantis e, poiché la Juventus non parteciperà alle competizioni UEFA, il corrispettivo è stato ulteriormente ridotto di 4 milioni di euro e, pertanto, a 38 milioni di euro”.
OBIETTIVO CAMPIONATO – Jeep da tempo ha dichiarato la volontà di non rinnovare la partnership con il club e da quel giorno i dirigenti lato corporate della Juventus sono al lavoro per trovare un nuovo sponsor che ne prenda il posto senza retrocedere dal punto di vista dell'accordo economico. La scadenza del 30 giugno lascia margine, ma da Torino, secondo quanto appreso da Calciomercato.com non c'è fretta o urgenza per un nuovo accordo, ma esiste una deadline ben precisa che è quella dell'inizio del campionato che, aggiungendo anche la partecipazione alla super Champions League 2024/25, porterà alla massima esposizione mediatica.
PRESENTAZIONE SENZA SPONSOR? - Tante sono le piste battute, ma nessuna è oggi in pole position. Dalla Continassa emerge anche la possibilità che si possa completare il pre-stagione con una maglia senza sponsor e quindi con la nuova maglia 2024/25 prodotta con Adidas che potrebbe essere venduta anche durante la torunée priva di sponsorizzazione. Al 30 giugno si chiuderà il bilancio, uno dei peggiori degli ultimi anni, e prima di capire se e di quanto si potrà abbassare il tiro servirà prima lavorare agli obiettivi futuri.