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    Italia, Spalletti all'attacco con l'uomo di Mancini: per Retegui a Euro2024 è ora o mai più

    Italia, Spalletti all'attacco con l'uomo di Mancini: per Retegui a Euro2024 è ora o mai più

    • Federico Targetti
    Ready Player Luciano. La punchline per questo giro di amichevoli, le penultime prima della spedizione dell'Italia agli Europei del 2024 in Germania appare quasi scontata, se si pensa all'avversione del ct Spalletti nei confronti dei videogiochi che tengono svegli i giocatori le notti prima delle partite. E' quasi impossibile non immaginarsi, per contrasto, il tecnico di Certaldo con un joypad in mano, intento a scegliere nella schermata di gestione formazione quale sia il miglior schieramento da proporre per gli Azzurri. 

    LA LISTA DEI CONVOCATI

    3-4-2-1 - La difesa a tre per favorire la maggioranza degli interpreti, di conseguenza i tornanti di centrocampo, di conseguenza i trequartisti/esterni che francamente all'Italia non sono mai mancati, pur non eccellenti fatta eccezione per il miglior Chiesa (altro tema: lo sarà?). E' anche per questo motivo che è stato chiamato Folorunsho del Verona, una delle più belle e costanti sorprese della stagione, ma il vero intento è quello di dare una scossa al punto debole del movimento: gli attaccanti. 

    SCAMACCA OUT - Fanno rumore le esclusioni di Immobile, ormai nella fase calante di una carriera strepitosa specie a livello di club, e soprattutto Scamacca, che invece era stato proposto con buoni risultati nelle qualificazioni alla rassegna continentale e che era andato a segno a Wembley contro l'Inghilterra, ma che fatica a giocare sempre nell'Atalanta. Perciò, anche considerando che quelle Venezuela ed Ecuador sono pur sempre delle amichevoli e servono per non lasciare nulla di intentato, ecco che ci sono due giocatori che possono sfruttare un'occasione d'oro: Lorenzo Lucca e Mateo Retegui. 

    ITALIA-VENEZUELA, DOVE VEDERLA IN TV


    IL SOGNO RICOMINCIA - Per Lucca è la prima chiamata e la sensazione è che sia un incentivo, con l'intento di coltivare un talento che potrà essere utile in futuro, mentre l'italo-argentino del Genoa torna in azzurro come prima scelta sulla carta per la prima volta dopo l'addio di Roberto Mancini, consumato ad agosto: "E' stata una meravigliosa sorpresa per me. Un momento unico che mi ha sorpreso perché non potevo crederci, ora sono felice e orgoglioso di rappresentare questo Paese. Farò di tutto per continuare a vestire la maglia azzurra. So che è difficile, e se non mi arriverà la convocazione farò il tifo per i miei compagni di squadra". Con Spalletti ha fatto solo 18 minuti a San Siro con l'Ucraina, a settembre, quando le sue condizioni fisiche non erano ottimali. "Devo essere grato sia a Mancini che a Spalletti, che mi chiamò al suo arrivo. Spalletti l'ho visto poco, ma mi piace per la sua personalità e in questi giorni insieme ci conosceremo di più", ha detto Retegui ai canali ufficiali azzurri.

    BOMBER - E' stato Mancini a voler puntare su di lui per la Nazionale, sono stati i componenti del suo staff a consigliargli l'approdo in Italia, al Grifone. Due gol in due partite contro Inghilterra e Malta nelle prime due partite, un paio di impronte sul biglietto per la fase a gironi in terra tedesca, e nel frattempo otto gol e tre assist in 24 presenze in Serie A. Numeri che cominciano ad essere notevoli, ma che devono essere corroborati dai giusti segnali in queste due partite. "In settimana sono andato a vedere il Genoa, ho trovato un Retegui perfetto", le parole di Spalletti risalenti a febbraio. Potrebbe bastare anche qualcosa meno di perfetto, data la scarsa concorrenza. Spalletti ha scelto, ora Retegui deve mettersi ai suoi comandi. Come l'avatar di un videogioco. 

    LA PROBABILE FORMAZIONE - ITALIA (3-4-2-1): 
    Donnarumma; Scalvini, Buongiorno, Darmian; Cambiaso, Barella, Jorginho, Udogie; Frattesi, Chiesa; Retegui.

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