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    Italia a rapporto da Spalletti: 20 minuti di confronto, con la Croazia non si può sbagliare

    Italia a rapporto da Spalletti: 20 minuti di confronto, con la Croazia non si può sbagliare

    • Redazione CM
    Ora non si può più sbagliare. L'Italia di Luciano Spalletti si lecca le ferite, il giorno seguente0 una sconfitta che fa male, non tanto per il risultato, visto che lo 0-1 contro la Spagna può anche starci, ma per come è arrivato: un dominio in lungo e in largo da parte della Roja di De la Fuente, che ha messo sotto gli Azzurri da tutti i punti di vista. Ora lunedì c'è la gara contro la Croazia che deciderà il destino della Nazionale a Euro 2024.

    LE CRITICHE ALLA CONDIZIONE FISICA - Il ct stamane ha fissato l'allenamento alle 12, allo stadio di Iserlohn, città scelta come ritiro fin dall'inizio della manifestazione e raggiunta in pullman da Gelsenkirchen dopo il match di ieri sera, poco dopo l'una di notte; Spalletti è stato critico soprattutto riguardo alle condizioni fisiche della squadra e ha tenuto il gruppo a rapporto negli spogliato, prima di uscire in campo in un atmosfera lugubre, tra l'umore dismesso e il meteo piovoso.

    GRUPPO DIVISO IN DUE - Il gruppo è stato diviso in due: i titolari della gara contro la Spagna sono andati nella palestra, sul rettangolo di gioco invece sono andati gli altri (Folorunsho, Fagioli, Mancini, Darmian, Gatti, Buongiorno, El Shaarawy e Bellanova) e quelli che hanno avuto un minutaggio ridotto come Raspadori, Retegui e Zaccagni.

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