Baggio ferito e rapinato durante Spagna-Italia: "Lividi e spavento, ora dobbiamo superare la paura"
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COSA E' SUCCESSO - Baggio ha provato a reagire, ma uno dei malviventi lo ha colpito con il calcio della pistola, procurandogli una ferita alla fronte. Il Divin Codino e la sua famiglia sono stati chiusi in una stanza mentre la rapina avveniva, poi, una volta realizzato che i ladri se n'erano andati, Baggio ha sfondato la porta e contattato la polizia. Impossibile, per il momento, quantificare la refurtiva, mentre per Baggio sono serviti alcuni punti di sutura al pronto soccorso di Arzignano. Illesi gli altri membri della famiglia.
IL MESSAGGIO - “Innanzitutto desideriamo, io e la mia famiglia, ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto. Davvero grazie“. Queste le prime parole rilasciate all’ANSA da Roberto Baggio tramite il suo manager Vittorio Petrone. "In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura”.
Baggio era tornato recentemente a farsi vedere sorridente all'interno di uno stadio in occasione del raduno di Operazione Nostalgia a Salerno, con la partita disputata allo stadio Arechi che ha intonato il suo nome a squarciagola sulle note di Cesare Cremonini. Ora, l'ex fantasista di Fiorentina, Bologna, Brescia, Inter, Milan e Juventus deve superare la brutta esperienza.
