Getty Images

Bayern Monaco, Kompany: "Panchina a rischio? Siamo a un passo dalla semifinale di Champions. Si può decidere al 90' o ai supplementari"
- 1
ERRORI IN DIFESA – "Io penso di averlo già spiegato abbastanza bene, non è una cosa limitata ai singoli. Abbiamo avuto delle difficoltà a causa delle assenze registrate in fase difensiva. L'ultima cosa che vogliamo è dare colpa alle prestazioni dei singoli: se ho qualcosa da dire a un giocatore lo dico personalmente per far sì che la squadra migliori. È uno sport in cui molta gente si può divertire a trovare responsabilità, ma non mi piace".
COSA ASPETTARSI DOMANI – "A volte si tratta di notti particolari, le possiamo definire così. Ci sono certe notti in cui basta poco per decidere una partita: è quello che è accaduto all'andata, dobbiamo ricordare le occasioni che potevamo sfruttare e speriamo di averle nuovamente. Dobbiamo partire dal presupposto che i dettagli possono fare la differenza: o sei molto bravo a difendere, o sei molto bravo a buttarla dentro. Penso che sia questa la chiave per vincere la partita, domani dobbiamo vincere e dopo il Leverkusen bastava il pareggio ma abbiamo cercato la vittoria. Vogliamo dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi".
RITORNO – "Penso che ogni partita sia importante, ovviamente domani sera giochiamo contro una grande squadra come l'Inter. Non ci sarà niente di facile, e la partita potrebbe decidersi anche all'ultimo minuto o ai supplementari. Entrambe le squadre hanno grande esperienza internazionale, sia noi sia loro: qualsiasi partita per noi deve essere decisiva e importante".
GNABRY – "La cosa importante è che abbiamo giocatori che hanno fatto una grande prestazione con il Dortmund, è una cosa importante: dobbiamo tenere in considerazione che, se la partita dovrà essere giocata fino alla fine, saranno decisivi tutti i minuti. Che giochi Sané, Coman, Olise: la cosa importante sarà che siano in grado di decidere giocando da titolari o a partita in corso. Lo deciderò domattina, non penso sia un problema poter decidere".
ANDATA – "Io non penso che la partita di andata sia stata pessima, abbiamo perso 2-1 ma ora dobbiamo pensare che dobbiamo vincere una partita. Non dobbiamo ragionare su compiti diversi rispetto a 7-8 giorni fa: può darsi che la partita abbia un andamento diverso rispetto all'andata, ma questa è una partita da vincere. Dalla A alla Z, dovremo fare tutto quello che siamo in grado di fare: c'è sempre un certo equilibrio tra coraggio e controllo. È quello di cui abbiamo bisogno e sarà decisivo come entreremo in calcio".
INTER – "L'aspetto principale per noi sarà il tipo di pressing che avranno: se aggrediranno alto dovremo comportarci in un modo, altrimenti dovremo essere pronti ad altro. Penso che alla fine la cosa fondamentale siano le qualità delle squadre e dei singoli: in partite come questa, devi affidarti alla capacità dei giocatori di poter prendere le decisioni giuste".
COME RIBALTARLA – "Noi abbiamo uno stato d'animo positivo, sentiamo l'opportunità di poter arrivare in finale a Monaco, ma per ora anche di poter giocare con la miglior squadra d'Italia. Tutti parlano delle qualità difensive dell'Inter, ma hanno anche grandi qualità in attacco: non penso che il match sarà uguale a quello dell'andata, ma comunque non c'è ragione per non essere positivi. L'importante è concentrarci sul vincere una partita: non dobbiamo fare 2 o 3 o 4 a 0, basta vincere".
RIGORI – "L'abbiamo provati dalla prima partita giocata in Coppa di Germania: sappiamo che possono capitare, che sia coppa o Champions ci alleniamo sempre sui rigori. Se va avanti così, vuol dire che abbiamo fatto cose giuste, e se dovessimo arrivare ai rigori non mi sorprenderebbe se l'Inter fosse preparato".
PANCHINA A RISCHIO? – "Parlate sempre di cosa succederà se non vinciamo, non di cosa succederà se vinciamo. Non penso sia l'atteggiamento giusto: se questa è la mentalità, non puoi vincere nulla. Siamo a metà aprile e siamo a un passo dalla semifinale di Champions, a tre partite dalla vittoria della Bundesliga. Se non possiamo vincere ora, quando".
SAN SIRO – "Diciamo che già stasera in sala stampa sento l'atmosfera di domani. Al momento l'Inter è la miglior squadra in Italia, che affronta la miglior squadra in Germania. Lo dicono i risultati, la sensazione che abbiamo è fantastica: ci sono pochi stadi più grandi di questo. È una partita eccezionale, con un'atmosfera eccezionale e noi faremo del nostro meglio. Non è uno stadio normale, è speciale. Ne stavo parlando prima, penso sia uno dei cinque stadi migliori: Camp Nou, Bernabeu, Wembley, Allianz Arena, San Siro. Magari ne dimentico qualcuno, ma questo è uno stadio speciale: l'unico vantaggio di essere qui con il Bayern è che dai nostri giocatori ci possiamo aspettare che siano pronti, che possano fare un passo in più per raccogliere ricordi speciali".
LE CRITICHE DI MATTHAUS E MULLER – "Io ho rispetto al 100% non solo della sua opinione, ma di quella di tutti. Fa parte del gioco, ma vivo questa cosa con grande tranquillità e valuto in questo modo ogni singola partita. Questo è il mio lavoro, questo è il mio compito: rispetto ogni opinione, ci sta".
THURAM – "Ho avuto modo di guardare molte partite dell'Inter, e se ha fatto un percorso così eccezionale in questa stagione è anche grazie a giocatori come Marcus. È uno che fa la differenza, è capace di creare situazioni dal nulla, di forzare errori dell'avversario. Ai massimi livelli ci si fa valere, si mostrano le proprie qualità: penso che abbia fatto un grande percorso, la cosa importante per lui è non dubitare di se stesso. E penso che domani proverà a far valere le sue qualità, ma spero non ci riesca".
URBIG –"È una di quelle storie positive che ci portiamo a casa da queste partite. Alcuni giocatori fondamentali non ci sono, ma nonostante queste defezioni abbiamo il 100% di fiducia in Jonas, come in altri giovani. La cosa importante è che ha dimostrato di poter essere al nostro livello, e di poterci dare la prestazione che ci serve domani sera. È molto giovane, non deve sentire la pressione e ci può dare una mano domani sera: sfrutteremo al massimo la sua qualità, ma non deve sentire pressione. La devono sentire altri".
Commenti
(1)Scrivi il tuo commento
Si la domanda sulla panchina è una stupidaggine, Il Bayern sta vincendo la Bundes con 6 punti di...