Milan-Boban: finisce la causa dopo il licenziamento, ecco la sentenza della Cassazione
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Boban aveva vinto in primo grado ottenendo un risarcimento patrimoniale da 5,375 milioni di euro, cifra già pagata e messa a bilancio dal Milan.
Poi l'appello è stato favorevole al club rossonero, a cui Boban deve restituire i 1,25 milioni di euro di danni d'immagine non più riconosciuti in secondo grado.
Ieri è arrivato il terzo e ultimo grado di giudizio, con la sentenza della Cassazione (LEGGI QUI) che ha respinto i ricorsi di entrambe le parti in causa, confermando di fatto quanto era stato deciso in appello.
Boban da calciatore ha vestito la maglia rossonera per 9 stagioni dal 1992 al 2001 vincendo 9 titoli: 4 Scudetti, 3 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Supercoppa europea.
Boban ha lavorato come dirigente del Milan da giugno 2019 fino a marzo 2020, quando l'amministratore delegato era Ivan Gazidis e la proprietà Elliott.
Dalla cifra di risarcimento inizialmente è stato dedotto l'aliunde perceptum, cioè la somma dei redditi maturati grazie alla perdita del posto di lavoro a causa del licenziamento.
Ad aprile 2021 Boban era stato nominato Head of Football dalla UEFA, incarico da cui si è dimesso lo scorso 25 gennaio 2024 per alcune divergenze con il presidente Aleksander Ceferin. Ora fa l'opinionista in tv a Sky.
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Commenti
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Lancio una provocazione. Se fossi nella società reintegrerei Boban, visto che devono pagargli una...