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Il Giornale - Si muove l'Arsenal per Retegui e l'Atalanta fa il prezzo: costa già il doppio rispetto a tre mesi fa

Redazione CM
2 ore fa
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La stagione di Mateo Retegui è partita coi fuochi d’artificio. Il primo terzo del campionato dell’attaccante dell’Atalanta e della Nazionale ha sorpreso anche i fan più accaniti dell’ex Tigre. In 13 gare sono arrivati 12 gol con una costanza e una completezza davanti alla porta che fa invidia ai bomber più acclamati in giro per l’Europa. È però proprio in Champions che Retegui deve compiere uno step ulteriore. Nei 4 match della nuova e rinnovata edizione della competizione, Mateo non ha ancora trovato la rete: un’occasione ghiotta arriva ora con la trasferta di Berna dove i nerazzurri affronteranno, sul sintetico, lo Young Boys.

L'ATTESA - "Primo gol in Europa? Speriamo che possa arrivare stasera… Sono tranquillo, è un lavoro di squadra, stiamo facendo benissimo sia in Italia che in Europa e dobbiamo continuare così, continuando a fare questo calcio. Poi spero che comunque il mio gol in Europa possa arrivare prima possibile”, così il 25enne Retegui ha sbrigato la pratica e la domanda sul digiuno europeo. Nulla di preoccupante comunque per Gasperini e la sua squadra che, nonostante la punta principale sia a secco, continua a ottenere ottimi risultati, non solo in campionato, ma anche in coppa. Con il nono posto, l’Atalanta è a un passo dalle fatidiche prime otto, quelle che anelano un posto al sole agli ottavi.

MERCATO - Sfatare il tabù europeo: questo l’obiettivo di Retegui già con lo Young Boys per mettersi definitivamente alle spalle quel rigore sbagliato nella sfida poi finita 0-0 contro l'Arsenal e affermarsi come nove dal valore europeo. I numeri d’altronde sono dalla sua parte e stanno richiamando l’attenzione di tante big. Secondo Il Giornale, proprio i Gunners avrebbero visionato il classe 1999 dal vivo e più volte durante la stagione. Quello che è stato comprato ad agosto per 22 milioni e in fretta e furia dopo l’infortunio di Scamacca, ora è un bomber che ne vale almeno 45. Sarebbe questa la richiesta dell’Atalanta qualora qualche squadra dovesse bussare a Zingonia per il giocatore legato al club fino al 2028. Sono bastati dunque pochi mesi per raddoppiare la valutazione di una punta vecchio stampo che in A segna ogni 69 minuti, che punta a diventare capocannoniere e che ora vuole sbloccarsi anche in Champions League.