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Italia, Donnarumma: "Ci davano per spacciati, ora siamo più consapevoli"
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L'OLYMPIASTADION - "Buffon ce ne ha parlato, l'emozione è tanta e lo si vede dagli occhi. Domani la sfida è importantissima, servirà essere pronti, positivi, con la testa giusta".
IL GOL DI ZACCAGNI E' STATO UN CLICK? - "Sicuramente. Siamo pronti per domani. Dobbiamo limare alcune cose che potevamo fare meglio, ma saremo pronti a dare il massimo e questo è l'importante".
NUOVA ITALIA - "C'è più consapevolezza. Avevamo un girone difficile in cui ci davano tutti per spacciati, ma noi ce l'abbiamo messa tutta e abbiamo superato il gruppo. Questo dà consapevolezza, ora dobbiamo avere testa. Sappiamo che dietro di noi ci sono 60 milioni di italiani, questo ci dà carica e sarà importante per domani".
In conferenza stampa il portiere azzurro ha poi aggiunto:
SOMMER - "Sommer lo conosco bene, sento spesso anche il suo preparatore Spinelli e ha disputato davvero una stagione eccellente. Se sono più forte? Non lo so, non mi piace fare paragoni. Sono molto contento di quello che ha fatto Sommer fin qui ma spero domani faccia molto meno".
DIFFERENZE CON ITALIA-AUSTRIA DEL 2021? - "Sarà una partita completamente diversa, dobbiamo sicuramente limare delle situazioni che nel girone abbiamo fatto male. Quella di domani sarà una gara da dentro o fuori, domani bisognerà gestire la palla in una maniera differente e ci siamo allenati molto bene. Conosciamo l'importanza della partita e saremo sicuramente pronti. Il modulo poi si può cambiare, anche durante la partita, ma l'importante è dominare il gioco e avere una squadra disponibile a non prendere gol. Su questo aspetto dobbiamo sicuramente migliorare".
RIGORI - "Io per aumentare la fiducia dei miei compagni durante gli allenamenti glieli ho fatti segnare... (ride, ndr). Ci siamo allenati, dobbiamo mettere in conto anche quello e noi le abbiamo provate tutte, continueremo a studiare delle situazioni con l'allenatore dei portieri e sono sicuro che faremo bene".
LA SVIZZERA - "E' una squadra che viene a pressare, vuole rubare palla velocemente per poi verticalizzare. E' una squadra molto fisica, che tiene bene il campo. Bisogna provare alcune situazioni, una giocata. Dobbiamo essere bravi noi a capire quando giocare e quando no, dobbiamo dargli meno fiducia possibile e portare l'inerzia della partita dalla nostra parte".
"SONO MATURATO" - "Sicuramente sono cambiato, ora mi sento più responsabile, mi sento un uomo completamente diverso. Sono cresciuto tanto come uomo, giocando all'estero si cresce soprattutto in quello. Anche qui adesso sono uno dei più grandi, mi sento molto più responsabile e indosso la fascia di capitano. E' una emozione che non si può spiegare, rappresentare una Nazione è indescrivibile. C'è molta più responsabilità e sono contento: da quando ero bambino che sognavo di giocare queste partite e quindi sarà completamente diverso".