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    Buongiorno e quella mezza giornata da giocatore dell'Atalanta: il retroscena

    Buongiorno e quella mezza giornata da giocatore dell'Atalanta: il retroscena

    • Francesco Guerrieri
    C'è stato un tempo in cui Alessandro Buongiorno era un giocatore dell'Atalanta. O quasi. Anzi, per mezza giornata - virtualmente - lo è stato davvero. Oggi il capitano del Torino è entrato nel mirino del Milan che sta provando a costruire la trattativa con i granata inserendo Colombo, ma in estate il giocatore è stato a un passo dalla firma con l'Atalanta.

    LA MAXI OPERAZIONE ATALANTA-TORINO - Ultimi giorni di mercato, i nerazzurri cercavano un difensore e il profilo del classe '99 era quello che metteva d'accordo tutti e convinceva di più. In pochi giorni i due club avevano messo in piedi una trattativa più ampia che avrebbe portato Buongiorno a Bergamo in cambio di Zapata e Soppy in granata. Due affari slegati sulla carta, ma di fatto portati avanti parallelamente. Questi ultimi due andranno a Torino, il primo non si sposterà mai. Le due società avevano già dato l'ok a entrambe le operazioni, è stato il giocatore a non essere convinto.

    IL RIPENSAMENTO DI BUONGIORNO - Il 30 agosto scorso l'Atalanta aveva trovato l'accordo totale con Buongiorno. Era tutto fatto, ma il difensore aveva chiesto qualche ora per riflettere. Lasciare il Torino per lui cresciuto in granata non sarebbe stata una scelta semplice e per questo voleva pensarci ulteriormente. Richiesta accordata. La mattina successiva suona il telefono di Alessandro. E' l'Atalanta: "Hai deciso che fare?". Il giocatore ha chiesto altro tempo, ma stavolta i nerazzurri hanno fatto muro. Non sono stati più disposti ad aspettarlo e così è saltato tutto. Storie e retroscena di calciomercato, con Buongiorno che sei mesi dopo è di nuovo in bilico. 

    @francGuerrieri 

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