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    Walker e Rashford insieme al Milan? C'è un modo per aggirare legalmente la norma

    Walker e Rashford insieme al Milan? C'è un modo per aggirare legalmente la norma

    • Federico Targetti
    Il Milan parla inglese: i colloqui che vanno avanti per capire la fattibilità del colpo Marcus Rashford dal Manchester United, la pista Kyle Walker in scadenza con il Manchester City che vuole chiudere la carriera con un'ultima esperienza di livello in Italia. Entrambi i profili possono fare al caso dei rossoneri, bisognosi di aumentare il volume della produzione offensiva tanto quanto di un jolly tra la zona centrale e quella destra della difesa, capace anche di permettere il passaggio alla linea a tre in caso di bisogno. 

    OSTACOLO - C'è un però: secondo le norme che regolano il calciomercato in questa stagione, i due non possono essere acquistati entrambi nella stessa sessione di trasferimenti. "Per le sole società di Serie A, fermo restando il rispetto delle vigenti diposizioni di legge in materia di flussi di ingresso di lavoratori stranieri in Italia, è consentito il tesseramento di un solo calciatore professionista britannico e di un solo calciatore professionista albanese per società, proveniente dall’estero, al di fuori delle limitazioni previste per i calciatori con status di extracomunitario. I nuovi calciatori con cittadinanza britannica, ovvero albanese, tesserati in applicazione di quanto precede, potranno trasferirsi esclusivamente in altre società del Campionato di Serie A nella stagione sportiva 2024/2025, nel periodo di campagna trasferimenti diverso da quello in cui si sono tesserati provenendo dall’estero".



    L'ESCAMOTAGE - Esiste tuttavia una scappatoia sugli extracomunitari così come in questo specifico caso, come fa notare l'avvocato Felice Raimondo attraverso il proprio profilo X. Una squadra può avvalersi dell'aiuto di un altro club che acquista il giocatore in più e poi lo cede in prestito con obbligo di riscatto. In questo modo, ipoteticamente, i due britannici potrebbero trovarsi a distanza di una sessione di mercato nella stessa squadra. Così il regolamento: “I giocatori possono essere registrati con un massimo di tre squadre durante una stagione. Durante questo periodo, il giocatore può giocare solo partite ufficiali per due squadre”. Quindi Manchester e Milan, più la terza squadra che tessera ma non lo impiega il giocatore in questione. I rossoneri se ne avvarranno o vireranno su altri obiettivi pur esistendo questa possibilità? 

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    rossonero67t
    rossonero67t

    C'è un piccolo particolare che loro (la dirigenza e proprietà) cercano di fare l'esatto contrario...

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