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Milan, servono investimenti per i gol: in cinque anni spesi meno di 20 milioni per le punte
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Il pareggio interno con il Cagliari ha fatto dimenticare rapidamente la festa per la conquista della Supercoppa Italiana con la bella rimonta in finale contro l'Inter e riacceso i riflettori sulle criticità evidenziate dalla squadra alla prima di Sergio Conceiçao in Serie A.
POCHI GOL... - Nonostante la difesa di Fofana, i numeri fotografano in maniera abbastanza netta l'efficacia contenuta delle punte milaniste. Sei gol a testa per Alvaro Morata e Tammy Abraham, gli stessi realizzati fin qui da un esterno offensivo come Rafael Leao, tre e quattro in meno rispetto a Tijjani Reijnders (9) e Christian Pulisic (10), i due migliori marcatori del Diavolo in questa prima parte di stagione; zero per le punte di riserva, Luka Jovic e il giovane Francesco Camarda. La produzione offensiva viene quindi distribuita tra i vari effettivi della squadra, ma l'assenza di un vero e proprio bomber si fa sentire rispetto alle concorrenti nella corsa europea e, soprattutto, in alcune partite bloccate. Quella contro il Cagliari, in realtà, non sarebbe stata da annoverare in questo secondo elenco visto il gol di Morata, ma a pesare sono state le imprecisioni di Abraham sottoporta, non una novità in questa prima parte di stagione.
... PER POCHI SOLDI - Pochi gol dalle punte che rilanciano la critica alla linea adottata da dirigenza e proprietà in sede di mercato: da Elliott a RedBird e Gerry Cardinale, per le punte non si spende tanto. Lo dicono i conti: dal 2020 ad oggi, sono stati spesi meno di 20 milioni di euro. La presenza di Zlatan Ibrahimovic prima e, soprattutto, Olivier Giroud dopo ha reso meno pesante la decisione di non investire ingenti somme per regalarsi nuovi attaccanti centrali, ma anche l'uscita di scena dei due non ha invertito la tendenza. Basti pensare che l'acquisto di Morata la scorsa estate, per 14 milioni di euro, risulta l'unico investimento in doppia cifra fatto negli ultimi quattro anni e mezzo per un centravanti. Prestiti (Abraham, Pellegri), parametri zero (Ibrahimovic, Mandzukic, Origi, Jovic) e promozioni dalle giovanili (Colombo, Camarda) hanno completato lo storico di acquisti.
PIATEK E SILVA GLI ULTIMI COLPI - Troppo poco per i tifosi del Milan, che invocano da anni l'arrivo di un centravanti di primo livello solo accostato ai rossoneri nei rumors di mercato. Per trovare degli investimenti di una certa entità bisogna tornare indietro di anni. Senza considerare Charles De Ketelaere, arrivato da trequartista e diventato un attaccante avanzato solo con Gasperini all'Atalanta, l'ultima punta per la quale i rossoneri hanno speso parecchio è Krzysztof Piatek, arrivato dal Genoa per 35 milioni di euro. Prima di lui era toccato ad André Silva (38 milioni di euro) e Nikola Kalinic (circa 25 milioni di euro complessivi). In mezzo ci sarebbe potuto essere Gonzalo Higuain, ma la sua avventura in rossonero è durata solo pochi mesi a fronte di una spesa da 10 milioni di euro per il prestito.
Scorri per vedere nel dettaglio le punte del Milan dal 2020 ad oggi.