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  • Vlahovic e il retroscena sul Chelsea: la decisione della Juventus

    Vlahovic e il retroscena sul Chelsea: la decisione della Juventus

    • Redazione CM
    Una nuova partenza. Dusan Vlahovic ha iniziato oggi la nuova stagione con la Juventus, dopo le visite mediche al J-Medical si aggregherà al gruppo, che dal 20 al 26 luglio sarà Herzogenaurach, sede del quartier generale di Adidas, per la seconda parte del ritiro. Il serbo ha voglia di lasciarsi alle spalle un'annata difficile, chiusa con un Europeo deludente (Serbia eliminata ai gironi), ha voglia di ripartire, di abbracciare un nuovo progetto, di sentire la fiducia. Non vede l'ora di mettersi a disposizione di Thiago Motta, che ieri ha usato parole al miele per lui: "La critica fa parte del nostro lavoro e va accettata. Lui è un grande giocatore, ma il talento ha bisogno della squadra e dello spirito di squadra: quando questo funziona i talenti emergono. Non ho dubbi che lui e altri talenti che abbiamo nel gruppo faranno una grande stagione".

    RETROSCENA SUL CHELSEA - In un'estate particolarmente calda sul fronte mercato, con diversi giocatori arrivati, altri partiti e altri ancora con la valigia pronta, la certezza è la conferma del 9. Vlahovic non vivrà una finestra di mercato al centro di rumors o trattative, è da escludere una sua partenza. Nemmeno per Londra, sponda Chelsea, che dodici mesi fa ci ha provato seriamente, offrendo nell'affare il cartellino di Lukaku. A rivelarlo lo stesso Cristiano Giuntoli, in un'intervista dello scorso aprile: "C’era l’offerta del Chelsea per Vlahovic. Noi non volevamo cedere Dusan, ma davanti a certi numeri avremmo accettato. Il Chelsea non è mai arrivato a quella cifra e lo scambio non si è fatto". Quest'anno, dai Blues, non sono arrivati nuovi segnali.

    STIPENDIO IN CRESCITA - Nel calcio moderno tutti i giocatori hanno un prezzo, ma a oggi la Juve non considera offerte. Vlahovic è al centro del progetto, è lui l'attaccante che deve spingere la Juventus verso la conquista di trofei. Da lui tutti si aspettano i gol, soprattutto per giustificare lo stipendio, destinato a crescere nei prossimi due anni, fino alla scadenza del contratto, giugno 2026. Da quest'anno infatti passa dai 10 milioni di euro netti ai 12 milioni netti,  quasi 24 lordi. Un bell'impegno per Giuntoli, che si fida di Motta e ora si aspetta risposte dal campo.

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