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    Totti: "Io, Del Piero e Maldini fuori perché ingombranti. Mercato Roma con tanti casini, se nascondi ciò che accade a Trigoria..."

    Totti: "Io, Del Piero e Maldini fuori perché ingombranti. Mercato Roma con tanti casini, se nascondi ciò che accade a Trigoria..."

    Francesco Totti, l'ex attaccante e capitano della Roma, nonché bandiera della Nazionale con cui ha vinto i Mondiali del 2006, è tornato a parlare in una lunga intervista a Sky Sport in cui ha parlato non solo della società giallorossa, non solo dell'Italia del suo grande amico/nemico Luciano Spalletti e anche del mancato ritorno o allontanamento dalle società della nostra Serie A di ex-bandiere come lui, Alessandro Del Piero o Paolo Maldini.

    EUROPEO - "Purtroppo questa estate non è andata bene, pensavo l'Italia potesse fare molto meglio. Stiamo scoprendo ora che i giocatori non sono arrivati a quella competizione al meglio dal punto di vista fisico e mentale e quindi stiamo capendo perché è andata male. Quando è così è davvero difficile arrivare fino in fondo. La Nazionale non ha fatto tutto ciò che noi ci aspettavamo".

    SPALLETTI - "Sono due lavori totalmente opposti. Un conto è avere i giocatori quotidianamente, un altro una volta al mese per pochi giorni. E' diverso l'allenamento, l'approccio. Io credo Spalletti abbia capito i suoi errori, l'ha anche detto e ora spero possa ripartire da queste vittorie in Nations League".

    IL CALCIO MI MANCA - "Ti manca non essere dentro al mondo del calcio? Sì, un po' mi manca. Ma sto bene ugualmente, ho altri lavori e altre cose da fare. Dovessi però ricoprire una posizione nel calcio dovrebbe essere impegnativa, ma soprattutto importante".

    MALDINI E DEL PIERO INGOMBRANTI - "Noi tenuti lontani dai club? Diventi ingombrante, un nome importante offusca tutto il resto. Però se sei una persona competente e pure importante succede questo. Se non veniamo presi in considerazione, evidentemente si è legati ad altri obiettivi e pensieri".

    IL MIGLIOR MERCATO - "Si sono rinforzate diverse squadre, soprattutto le più blasonate. La Juventus è la squadra che ha cercato di fare il mercato più importante".

    IL RITORNO A ROMA - "A Roma se ne parla tanto, poi se vai a spremere il limone esce poco o nulla. A me nessuno mi ha mai chiamato. Te l'aspettavi? No. Ma siamo tutti felici, sia io che loro. Forse i tifosi un po' meno..."

    IL MERCATO DELLA ROMA - "Se mi piace? Nì. All'ultimo, dopo tutti i casini successi, hanno cominciato a rischiare un po' tutto. Ora sta a De Rossi metterli bene in campo, far sì che i giocatori riprendano la condizione migliore. Nell'ultimo mese ci siamo sentiti spesso e volentieri, è contento di ciò che sta facendo e ora proverà a fare meglio perché non pensava di partire così male. Ha la voglia e la testa per migliorare".

    NASCONDERE I FATTI DI TRIGORIA - "Per me è semplicissima la risposta: bisogna fare chiarezza. Se tu esci allo scoperto facendo chiarezza, diventa tutto più semplice. Se nascondi ciò che accade dentro Trigoria diventa più complicato per tutti. Bisogna essere chiari, obiettivi, i tifosi vogliono questo".

    EMOZIONI - "No, no... Quando parli della Roma ti emozioni sempre ma non è che ogni volta che parlo di Roma mi metto a piangere. Io la Roma l'ho messa davanti a tutto e tutti e ogni volta che si parla della Roma per me è sempre qualcosa di grande".

    BALDANZI - "Mi è sempre piaciuto come calciatore e ragazzo, è umile, semplice e si mette sempre a disposizione. Ha una carriera davanti, fare paragoni è anche riduttivo. Ha realizzato questi tre gol con l'Under 21 e sono contento per lui, che siano di buon auspicio".

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    devocambiarenick3
    devocambiarenick3

    invece l'idolo dei cartonati, il famoso dopanetti, è bello saldo in società a tessere i rapporti...

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