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    Torino, Vanoli: "Vittoria di squadra, servono sacrifici. Cairo? Sono franco. Sulla contestazione..."

    Torino, Vanoli: "Vittoria di squadra, servono sacrifici. Cairo? Sono franco. Sulla contestazione..."

    Nonostante la dura contestazione nei confronti del presidente Cairo, il Torino non solo ha resistito, ma è riuscito a reagire con determinazione: i granata hanno compiuto una rimonta straordinaria contro l'Atalanta. Ilic e Adams hanno ribaltato il vantaggio iniziale di Retegui, e all'ultimo minuto è stato il miracolo di Milinkovic-Savic a salvare il risultato, parando un rigore a Pasalic. Così, nonostante un mercato poco soddisfacente, la squadra ha raggiunto i quattro punti in due partite. Tra poco, dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico Paolo Vanoli commenterà la sua prima vittoria in Serie A.

    SODDISFATTO - "Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno messo qualcosa di importante confermando la prestazione di Milano. Siamo ad agosto e a San Siro siamo calati, ora abbiamo messo più benzina e abbiamo messo un altro tassello alle nostre idee di calcio"

    CONTESTAZIONE - “Ne ho parlato già, ora non voglio ripetermi. Parlo solo di calcio. Questo gruppo ha sempre dimostrato di voler fare qualcosa di importante. Ho un gruppo fantastico, dobbiamo crescere. Quando ho parlato di mediocrità, lo dico da parte di tutti: dobbiamo passare dai sacrifici”.

    ZAPATA - “Lo ha dimostrato, serve un elogio anche per chi è entrato. Stiamo diventando squadra, ho la fortuna di avere cinque attaccanti importanti”.

    REAZIONE - "Venivamo da una grande partita, non capisco cosa voglia dire reazione...Abbiamo giocato contro due grandi squadre”.

    ADAMS - “Lo abbiamo preso perché è un giocatore importante così come tutti gli altri attaccanti. Sanabria ha fatto bene a Milano, mi piace giocare con due punte”.

    TAMEZE IN DIFESA - “Gli faccio i complimenti. Mi sono fidati dei giocatori che conoscono il campionato, lui ha fatto anche bene. L'ho scelto perché volevo un braccetto centrocampista per entrare dentro al campo. Ha risposto bene”.

    IL BOATO DEI TIFOSI - "C'era un'atmosfera importante, non solo per me. E' stato bello anche per i giocatori, i tifosi sono il dodicesimo uomo. Con umiltà e tirando fuori il dna del Toro, possiamo accendere i nostri tifosi”.

    MINUTI FINALI - "Questa squadra deve superare questo momento, anche l'anno scorso sono stati subiti tanti gol negli ultimi minuti. Lo vedo nei ragazzi, dobbiamo crescere. Sul rigore parato c'è anche un pizzico di fortuna"

    MILINKOVIC - "L'ho sempre detto, ha grandi potenzialità. Può e deve crescere"

    CARATTERE - “Per fare grandi imprese, ci vogliono grandi uomini. Devono capire che questa vittoria di sacrificio è la vittoria di una squadra, non del singolo"

    CAIRO - ”Sono chiaro e franco. Apro e chiudo parentesi, fine. Guardo avanti. Il direttore ci è sempre stato vicino, non ho nessun problema"

    DIFESA - “È da quando sono arrivato che il club e il direttore sanno dove bisogna intervenire. Sono franco e diretto, ma ho pazienza"

    IL SUO TORO - “In un mese non si può pensare di arrivare ad avere una continuità di anni. C'è tanto da migliorare: in una gara ce ne sono tante, noi per ora ne conosciamo solo una... A volte in vantaggio ci abbassiamo un po' troppo, ma è una cosa normale quando si costruisce qualcosa”.

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