
Sampdoria, la Federclubs incontra i giocatori, ma senza i gruppi. Il punto sul faccia a faccia
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La classifica parla chiaro e la situazione si fa delicata. Il momento impone una reazione forte, una scossa per evitare guai peggiori. I tifosi sono consapevoli delle difficoltà, ma non accettano alibi. Il sostegno alla squadra non è mai mancato e continuerà, ma la pazienza ha un limite. La richiesta è semplice: dimostrare in campo la determinazione necessaria per uscire da questo periodo complicato. "Ci vogliono i fatti" è il virgolettato riportato da Il Secolo XIX, che ricostruisce l'accaduto.
In casa blucerchiata, la società e la squadra sanno bene di trovarsi in una fase cruciale. Il direttore sportivo Accardi e i giocatori ribadiscono la fiducia nel tecnico Semplici e assicurano massimo impegno per invertire la rotta. Le parole, però, non bastano più e l’ambiente lo sa bene. Servono fatti, servono punti, servono prestazioni all’altezza della maglia che si indossa. Intanto, la sicurezza al centro sportivo è stata rafforzata con un aumento della presenza della polizia e la chiusura del cancello d’ingresso, segnale che il momento è sentito anche a livello gestionale. Non si registrano tensioni particolari, ma la prudenza è l'aspetto dirimente e cruciale.
L’ipotesi di un ritiro non è attualmente sul tavolo, ma potrebbe diventare una soluzione in caso di ulteriore peggioramento della situazione. La Sampdoria deve dimostrare di poterne fare a meno, reagendo subito in campo e rispondendo sul terreno di gioco alle richieste dei tifosi. La trasferta a La Spezia si preannuncia fondamentale. Il supporto del pubblico blucerchiato non mancherà, ma restano da definire le modalità di vendita dei biglietti. Sarà un test importante, dentro e fuori dal campo, per capire se la squadra ha recepito il messaggio e se è pronta a cambiare marcia. I tifosi aspettano, osservano e sperano. Ma soprattutto, pretendono risposte.
Commenti
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Devono stare attenti perchè si rischia di brutto la retrocessione.