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    Il Parma vuole subito Leoni della Sampdoria: i dettagli dell'offerta, superata l'Inter

    Il Parma vuole subito Leoni della Sampdoria: i dettagli dell'offerta, superata l'Inter

    • Lorenzo Montaldo
    Ad inizio estate il nome di Giovanni Leoni era il più chiacchierato per distacco in casa Sampdoria. Il suo trasferimento sembrava inevitabile e imminente, un passaggio cruciale per sbloccare il mercato in entrata dei blucerchiati. Praticamente mezza Serie A è stata avvicinata al giovanissimo difensore blucerchiato, riscattato a giugno per 1,5 milioni di euro dal Padova: si è parlato di Torino, Juventus, Atalanta, Napoli e soprattutto Inter, oltre a varie squadre inglesi. Con il passare del tempo invece le voci parevano essersi sopite, almeno sino alle ultime ore. 

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    ECCO IL PARMA - Da ieri a Genova è iniziato a circolare con inisistenza il nome di un club mai accostato a Leoni sino a questo momento, ossia il Parma. I primi abboccamenti tra società, da chiacchierata informale, sono passati ad un'offerta abbozzata, che dovrebbe avvicinarsi alla cifra richiesta dal Doria per il ragazzo. La posizione di Accardi è sempre stata chiara in merito: "Se dipendesse da noi vorremmo non venderlo, perché sappiamo che oggi prenderemmo meno. A chi lo vuole abbiamo chiesto di lasciarcelo un anno in prestito e c’è disponibilità. Se poi alzano la posta, dovremo fare riflessioni più profonde" aveva detto qualche tempo fa il dirigente. Tradotto: Leoni può partire solo a fronte di una proposta irrinunciabile, e comunque il Doria gradirebbe averlo per un altro anno a Bogliasco a titolo temporaneo. L'inserimento gialloblù però ha sparigliato le carte in tavola. 

    CIFRE - Sino ad oggi, le proposte per Leoni non erano state considerate in quanto soltanto abbozzate o troppo basse. Da quanto trapela, la dirigenza emiliana potrebbe mettere sul tavolo 5 milioni di euro più bonus. C'è chi quantifica l'importo variabile in 3 milioni di euro, per un totale - potenziale - di 8 milioni. A simili cifre, Leoni saluterebbe Genova. In realtà, i bonus potrebbero essere decisamente più bassi rispetto ai 3 milioni fatti circolare. C'è insomma ancora margine di trattativa, anche perché il nodo riguarda la formula.

    ANCORA A GENOVA? - Come detto Accardi non lascerebbe partire volentieri Leoni a meno di offerta irrinunciabile, e vorrebbe eventualmente tenere in prestito il calciatore classe 2006 per un anno a Genova, per garantirsi un rinforzo numerico in difesa senza ulteriori esborsi. Tale scenario è più plausibile in caso di cessione ad una 'big' mentre il Parma, a fronte di un esborso economico di questo tipo, punterebbe legittimamente a consegnare subito il ragazzo a mister Pecchia. Tra l'altro, Leoni da qualche tempo non si sta allenando in gruppo: è alle prese con un'infiammazione tibiale, il suo rientro con i compagni è previsto per fine mese, mercato permettendo.

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