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    Sampdoria, commovente tributo del Ferraris a Eriksson prima della sfida con la Reggiana

    Sampdoria, commovente tributo del Ferraris a Eriksson prima della sfida con la Reggiana

    Attimi di commozione allo Stadio Luigi Ferraris, dove nel pomeriggio è andata in scena la sfida tra Sampdoria e Reggiana. In uno stadio gremito di tifosi, Sven-Goran Eriksson è stato accolto da applausi e sentiti tributi al momento del suo ingresso in campo, accompagnato da Roberto Mancini e altri suoi ex giocatori.
     IL PASSATO ALLA SAMP - Nella sua storia da allenatore, Eriksson ha infatti guidato la Sampdoria per 5 anni tra il 1992 e il 1997 (199 presenze), scrivendo un'importante pagina della storia del club. Una lunga storia d'amore, che nel 1994 si è arricchita con la vittoria della Coppa Italia, non a caso esposta a centrocampo al momento del suo ingresso in campo insieme a Mancini e al presidente Matteo Manfredi. "Sono stati cinque anni splendidi, anche se non avevamo vinto tanto - ha dichiarato Eriksson davanti ai tifosi del Ferraris - e una parte del mio cuore è ancora blucerchiato. Commovente la risposta dello stadio che gli ha dedicato fumogeni, cori e striscioni con su scritto: "Anche in questa battaglia ti sosterremo. Bentornato a Genova, mister Eriksson”. 

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    LA MALATTIA - Il tecnico svedese, che in passato ha seduto anche sulle panchine di Roma, Fiorentina e Lazio, ha da qualche tempo annunciato di essere malato di cancro. Fino all'anno scorso, ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo del Karlstadt, ruolo che però si è visto costretto ad abbandonare a causa della diagnosi arrivata in seguito a un malore improvviso. Nei mesi scorsi, Eriksson ha anche coronato il suo sogno di allenare per un giorno il Liverpool, grazie a un'iniziativa promossa proprio dai Reds.

     

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