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    Roma, Renato Sanches caso aperto: appena 98' in campo e il riscatto si allontana

    Roma, Renato Sanches caso aperto: appena 98' in campo e il riscatto si allontana

    • Francesco Balzani
    Renato Sanches c'è ma non si vede. E questo pesa, così come pesa l'assenza prolungata di Smalling o quella a singhiozzo di Pellegrini e Dybala. Ma sul centrocampista portoghese in particolare i misteri continuano a essere pesanti. L'ex Psg, infatti, ha giocato appena 98 minuti complessivi da inizio stagione: il finale con la Salernitana alla prima, un tempo contro l'Empoli condito dal gol e la mezz'ora scarsa con lo Sheriff in Europa League prima del nuovo problema muscolare. L'undicesimo in tre anni. Un problema cronico che la Roma conosceva visto che quando l'ha preso dal Psg erano noti a tutti le problematiche affrontate da Sanches nelle passe stagione. Pinto però lo giudicava "una sua ossessione" e ha deciso di scommetterci lo stesso nonostante il parere poco favorevole di Mourinho che avrebbe preferito Sabitzer o Kamada.

    IL FUTURO - Da quella lesione rimediata con lo Sheriff sono passati praticamente 40 giorni. Ma di Sanches ancora non c'è ombra, almeno in gruppo. Una perdita enorme per Mourinho in un reparto che necessita di un giocatore cambio passo come il portoghese. L'obiettivo a questo punto è averlo almeno per il derby del 12 novembre, prima di un'altra sosta. Ma si allontana ormai sempre più il riscatto di Renato che dovrebbe giocare il 60% delle partite complessive per far scattare l'obbligo da circa 12 milioni che salirebbe a 14-15 se si dovesse arrivare al 75%. Al momento siamo intorno al 9%. Per questo la Roma valuterà la situazione già a gennaio per tornare eventualmente sul mercato dando per "guadagnata" quella cifra che non verrà versata al Psg in estate. Tra i giocatori che piacciono e vanno in scadenza a giugno c'è Fofana del Monaco. 

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