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Roma, Ranieri riscopre Saelemaekers: non poteva servire a questo Milan?

Gabriele Stragapede
3 ore fa
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La Roma riparte. Una partita dominata in lungo e in largo, un successo importante che porta la formazione giallorossa a tornare a respirare a pieni polmoni e a uscire dalle pericolose sabbie mobili della zona retrocessione, una parte di classifica che la squadra capitolina non era più abituata a vivere da 20 anni a questa parte. Dall’esonero di Daniele De Rossi alla non entusiasmante esperienza di Ivan Juric, ecco che la cura di Claudio Ranieri sembra davvero aver portato gli effetti sperati da tutta la tifoseria, la dirigenza e la proprietà nelle persone della famiglia Friedkin. Quarta vittoria consecutiva fra tutte le competizioni (Serie A, Coppa Italia ed Europa League), una fiducia da parte dei tifosi che sta crescendo e una consapevolezza di essere finalmente squadra che sta tornando fra i pensieri dei giocatori. Ranieri, quest’oggi, ha sicuramente ritrovato la classe di Paulo Dybala (autore di una doppietta), ma è importante sottolineare la prestazione di un rinnovato Alexis Saelemaekers.

PROTAGONISTA – Una partita precisa e ordinata dal punto di vista tattico, un match brillante ed energico sotto il profilo della tecnica, della fantasia e della partecipazioni alle trame di gioco giallorosse. Schierato come esterno a destra nel 3-4-2-1 studiato da Ranieri, ha solcato interamente la propria fascia d’appartenenza, fungendo da ottimo ripiego in fase di interdizione e di copertura e da vera e propria spina nel fianco in fase offensiva. Dalla heatmap, si può notare come il belga abbia letteralmente giocato a tutta fascia, non disdegnando l’entrata e la conversione in mezzo al campo. Quasi l’84% di passaggi riusciti, di cui praticamente il 77,5% nella metà campo avversaria, in più il merito di essere entrato in tre gol su cinque della Roma: prima una splendida conclusione al volo con il destro che sorprende Suzuki, dopo un ampio cross di Angelino dal lato opposto, poi è suo il tiro deviato sul quale Dybala realizza il più facile dei tap-in sotto porta e infine si conquista il calcio di rigore siglato da Paredes, incuneandosi in area e facendosi atterrare da Mihaila. Semplicemente indemoniato, il migliore in campo.

RIMPIANTO MILAN? - Non male per il classe ‘99 - arrivato in prestito secco proprio dal club di Via Aldo Rossi - che ha disputato solo 10 incontri in stagione (di cui uno con il Milan, dando dimostrazione della sua duttilità giocando su entrambe le fasce come terzino, esterno, ala e anche come trequartista e seconda punta) a causa di un infortunio alla caviglia che l’ha tenuto fuori da metà settembre sino ai primi di dicembre. Tornato a disposizione, è stato il jolly, l’asso nella manica di Ranieri e ora si sta prendendo anche una maglia da titolare nello scacchiere giallorosso. Vien da porsi una domanda: ma Saelemaekers non poteva servire al Milan di oggi? Una formazione rossonera che sta faticando in stagione e che non sta trovando (sia in assenza sia a causa dello spostamento in quel ruolo da 10 per Pulisic) un vero e proprio punto di riferimento sulla fascia destra. In fase offensiva, Chukwueze è fermo alla doppietta nella roboante vittoria contro il Sassuolo in Coppa Italia e al solo gol – seppur decisivo – con l’Udinese. Stesso discorso per Okafor, la cui unica realizzazione risale ad agosto, nella sfida pareggiata alla prima giornata contro il Torino. In difesa, Calabria ha ormai perso il posto nel ballottaggio con Emerson Royal e una vera altra alternativa non c’è in rosa (visto che Jimenez sta giocando a sinistra, così come ha fatto Terracciano, dirottato anche a centrocampo).

FUTURO - E il futuro? Stando a quello che riporta Relevo, prima di cedere Saelemaekers al club dei Friedkin, il Milan ha inserito un'opzione di rinnovo nel suo contratto con i rossoneri (che scade il 30 giugno 2027). Per rinnovare il prestito alla Roma occorrerà un nuovo accordo tra le due società nei prossimi mesi. Sarà il Milan che dovrà capire quanto l'ex Bologna sia importante per il suo progetto tecnico, anche se Ranieri è convinto di provare a confermare l'esterno nella rosa che in estate affiderà al prossimo allenatore giallorosso. E fra una settimana, destino vuole che ci sia proprio Milan-Roma. Il quesito, dunque, potrà trovare una risposta: Saelemaekers poteva servire a questo Milan? Servirà in futuro? Ai posteri l’ardua sentenza.

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