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  • De Rossi: "Dybala in panchina per scelta tecnica, ci aiuterà a gara in corso. Le Fee era timido. La Roma me la sono meritata"

    De Rossi: "Dybala in panchina per scelta tecnica, ci aiuterà a gara in corso. Le Fee era timido. La Roma me la sono meritata"

    L'allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ha parlato a Dazn nel prepartita della sfida che vedrà la squadra giallorossa affrontare il Cagliari in trasferta in Sardegna. Importante la scelta di lasciare Paulo Dybala in panchina con l'ex centrocampista che la ha spiegata così.

    CHE ROMA ASPETTARSI - "Mi auguro di vedere una Roma sulla falsariga di quello che abbiamo visto finora e in base a quello su cui abbiamo lavorato in queste settimane. Sono contento della preparazione, poi si fa pensando a questa partita. A tutti piacerebbe vincere la prima".

    DYBALA OUT PER SCELTA TECNICA - "Paulo in panchina per una scelta assolutamente tecnica. Ci siamo parlati tutti quanti per sapere se fosse in condizione di giocare, non ha mostrato nessun fastidio particolare in base alle voci della scorsa settimana. È concentrato su questa partita e penso che ci potrà dare una grande mano durante la partita". 

    LE FEE - "È un giocatore di grande qualità e dinamismo, corre molto e fa tanti chilometri. Secondo me può giocare in tutti e tre ruoli del centrocampo, lo abbiamo provato davanti alla difesa pensando all'assenza di Paredes. Abbiamo bisogno di più tempo per metterlo lì, anche se può farlo alla grande. Mi ha sorpreso, nei primi giorni per il cambio, la lingua e il caldo che ha trovato era più timido poi si è liberato. Fa tanti metri senza palla, si cerca lo spazio e uno contro uno non la perde quasi mai, ci darà una grande mano". 

    LA PRIMA DALL'INIZIO - "È la mia prima 'prima' partita, non ho mai fatto una prima di campionato finora. Mi fa effetto e mi fa effetto farlo con questa maglia. Da ragazzino giocavo a Football Manager, prendevo la Roma e come allenatore mettevo Daniele De Rossi. Ci siamo arrivati, c'è tanto di cui parlare su come sono arrivato, se me la sono guadagnata negli ultimi sei mesi e penso di sì, c'è tanto da fare ancora ma per me è motivo di grande felicità e orgoglio".

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