Qui Milan, forte delusione per il rinvio con il Bologna: i motivi del disappunto rossonero
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DISAPPUNTO- Il Milan non ha mai fatto mancare la propria azione sul sociale e fa della solidarietà uno dei principi fondamentali della propria condotta. Nella giornata di ieri il Bologna, tramite i propri canali social, aveva fatto sapere che devolverà metà dell’incasso del match col Milan alla raccolta fondi indetta dalla Città Metropolitana. I rossoneri hanno voluto contribuire decidendo di mettere all’asta le maglie utilizzate dai calciatori in occasione della partita che si doveva giocare sabato al Renato Dall’Ara. Separando l’aspetto sociale da quello sportivo, il club rossonero ritiene l’ordinanza emessa dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, assolutamente incomprensibile. Il disappunto nasce dalla constatazione che altri eventi andranno regolarmente in scena come Auto e Moto d’Epoca 2024 e la Bologna Boxing Night con l’Europeo di boxe, anche se a porte chiuse.
TEMPISTICHE SBAGLIATE - Da quanto si apprende da fonti vicine al club rossonero il problema è sorto anche perché le tempistiche sono state sbagliate e non hanno permesso una valutazione più profonda su quelle che potevano essere le alternative. Il Milan ha fatto tutto quello che poteva fare, il Bologna si è opposto alla possibilità di giocare in un altro impianto. Ora da via Aldo Rossi la posizione è di semplice attesa per capire quando sarà recuperata la partita in un calendario così fitto di impegni.
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