Pioli in Arabia Saudita? Ecco come può aiutare il Milan con Fonseca
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AL-NASSR IN CORSA – Secondo quanto è stato riportato da Falahsport, l’allenatore portoghese Luis Castro, guida tecnica dell’Al-Nassr, rischia di essere esonerato già a partire dalla prossima sfida di campionato (in calendario venerdì contro l’Al-Ahli): il club saudita ha già pronto il sostituto, con Stefano Pioli in netta pole position per assumerne la carica e divenire il manager di una rosa stellare, che vede tra i componenti anche un giocatore da 901 gol in carriera, ovvero Cristiano Ronaldo. Una trattativa che può entrare nel vivo nel corso dei prossimi giorni, in particolare dopo l’impegno di Saudi Pro League. E il Milan guarda interessato.
FIDUCIA A FONSECA – Ma facciamo un passo indietro e partiamo da una certezza: per quanto appreso da Calciomercato.com, la volontà di Cardinale e della dirigenza del club di Via Aldo Rossi è di dare fiducia al progetto tecnico di Fonseca. Il tecnico lusitano gode della fiducia del board meneghino, ma i prossimi tre match saranno fondamentali per capire il suo futuro sulla panchina rossonera. Tre impegni fondamentali (Venezia, Liverpool in Champions League e derby di campionato contro l’Inter) a San Siro, da non sbagliare, nel risultato e nell'atteggiamento: altrimenti, nonostante le smentite di rito e la volontà di iniziare un nuovo progetto con l'ex Lille, sarà difficile mantenere salde le posizioni nella sala dei pulsanti della società rossonera. Fonseca, sottolineiamo, non è a rischio immediato, ma la sua posizione sarà valutata nella prossima e decisiva settimana.
PIOLI SOTTO CONTRATTO – Ma perché, allora, il Milan guarda interessato alla situazione tra Pioli e il mondo arabo? Nell'eventualità di un allontanamento di Fonseca, i rossoneri si ritroverebbero ad avere tre allenatori sotto contratto, con annessi esborsi economici, visto che l’ex tecnico Stefano Pioli è ancora sotto contratto con il club sino al 30 giugno 2025. Lo scorso 24 maggio, le parti si sono dette addio, non ufficializzando mai, però, la rescissione consensuale dell’accordo che li legava. Un dettaglio da considerare. Non si è trattato di un esonero, infatti, ma il Milan e Pioli avevano concordato che il rapporto lavorativo non sarebbe proseguito e sarebbe stato risolto non appena Pioli avesse trovato un nuovo club da cui ripartire. Un’opzione che può divenire realtà in caso di accordo con l’Al-Nassr.
IL RISPARMIO - Pioli è ancora sotto contratto con il Milan, in virtù dell'accordo valido fino al 30 giugno 2025 che prevede per il tecnico uno stipendio da 4 milioni di euro netti a stagione, ma, in caso di trattativa portata a buon fine con la società saudita, ecco che tornerebbe di moda la risoluzione di contratto con il club meneghino: un risparmio importante per le casse rossonere che, a libro paga, hanno anche un ingaggio da 3 milioni netti di euro per Fonseca. Ribadendo come non sia immediatamente a rischio (seppur siano già circolate alcune voci su possibili sostituti – da Allegri a Sousa -), qualora il Milan decidesse di sollevarlo dalla guida tecnica, dovrà tenere in considerazione tale fattore economico nei propri ragionamenti, in attesa che Pioli trovi squadra: magari in Arabia Saudita, con l’Al-Nassr in prima fila.
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