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    Perché De Rossi è stato esonerato dalla Roma: motivi e retroscena

    Perché De Rossi è stato esonerato dalla Roma: motivi e retroscena

    • Francesco Guerrieri
    Quattro partite, tre punti. Due gol fatti. "Daniele, grazie di tutto. Arrivederci". Un abbraccio con Ghisolfi e tanti saluti. Daniele De Rossi lascia la Roma con l'amaro in bocca per una stagione finita troppo presto. Dopo il rinnovo firmato meno di due mesi fa l'idea era quella di puntare sull'allenatore anche per il futuro: "Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele" recitava il comunicato. Il gol di De Winter al 96' a Marassi, invece, ha firmato l'esonero del tecnico giallorosso.

    I MOTIVI DELL'ESONERO DI DE ROSSI - All'origine della separazione tra De Rossi e la Roma ci sono divergenze sul mercato estivo. Idee diverse, strategie opposte. L'allenatore aveva chiesto En-Nesyri del Siviglia, Ghisolfi puntava altri giocatori. L'allenatore lo aveva convinto a trattare il marocchino - che preferiva la Roma al Fenerbahçe - e al momento delle firme sul contratto il telefono del dirigente giallorosso squillava a vuoto. I dirigenti spagnoli erano pronti a chiudere, l'affare non si farà mai e il giocatore andrà in Turchia da Mourinho.

    DJALO SENZA L'OK DI DDR E L'AFFARE BADE' - Dopo l'andata e ritorno di Danso tornato in Francia dopo le visite mediche, con Tiago Djalo è successo qualcosa di simile: il difensore era in uscita dalla Juventus, Ghisolfi lo tratta, lo prende. Ma mancava l'ok di De Rossi, l'allenatore preferiva altri profili. Così dopo i test fisici anche il portoghese fa dietrofront, torna alla Juve che lo girerà in prestito al Porto. Il nome di Daniele era Loic Badé del Siviglia: è saltato per 2 milioni di differenza tra offerta e richiesta.

    FATTORE CRISTANTE - Negli ultimi giorni di mercato, prima della sfida con la Juventus, in un clima di tensione a Trigoria c'è stato un duro faccia a faccia tra De Rossi e Cristante: i due vengono alle mani prima di essere separati da giocatori e membri dello staff. Dopo quel confronto acceso circolano anche alcune voci di un possibile trasferimento last minute del centrocampista. Ma Bryan rimane, e in società già si stava iniziando a pensare a un addio all'allenatore... Doveva essere un progetto a lungo termine, si è trasformata in una storia interrotta dopo 360 minuti e un gol al 96'.

    @francGuerrieri

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