Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Pavard: "Inter scelta giusta per vincere trofei. Vi svelo il segreto della nostra forza"

    Pavard: "Inter scelta giusta per vincere trofei. Vi svelo il segreto della nostra forza"

    • Redazione CM
    "Sono venuto all'Inter per vincere trofei, quindi la mia scelta è quella giusta". Benjamin Pavard non ha dubbi sulla propria decisione di unirsi ai nerazzurri la scorsa estate e lo ribadisce ancora una volta.

    Il difensore francese classe 1996, durante un evento Adidas, è stato intervistato da GQ e ha spiegato: "Seguo da vicino il calcio in tv e tengo d'occhio l'Inter da un po'. Nella mia carriera ho giocato molto come terzino destro, ma volevo mettermi alla prova in una difesa a tre come difensore centrale. L’ho vista come una buona occasione per esprimere il mio valore".

    INTER - "Ho potuto integrarmi facilmente e ho trovato un ambiente familiare molto bello. Sono venuto all’Inter per vincere trofei, quindi la mia scelta è stata quella giusta".

    MILANO E' CASA MIA - "Milano è diventata casa mia. È una città che respira calcio. Quello che ho trovato all'Inter è eccezionale, i tifosi ci sostengono costantemente e questo può davvero fare la differenza durante le partite".

    LA FORZA DELL'INTER - "La forza dell'Inter è lo spirito di squadra. Non sentiamo questa unità solo tra i titolari, ma anche nel gruppo al completo".

    EURO 2024 - "Francia favorita? Ma non ci siamo solo noi. L'ultimo Europeo non è andato come speravamo, ma ci ha aiutato a migliorare e penso che da allora siamo cresciuti. Abbiamo un allenatore eccezionale che ha vinto ovunque sia stato, abbiamo anche tanti giocatori esperti abituati a giocare partite importanti. E ci sono tanti talenti in Francia e tanti giocatori che meritano di essere chiamati in campo ma che non necessariamente lo sono".

    SALUTE MENTALE - "Ero solo, in un Paese straniero, non potevo vedere i miei amici né la mia famiglia. L'affetto degli altri mi aiuta molto, e nella mia vita cerco sempre di circondarmi di amici e persone care, a volte vado a trovarli anche per brevissimi viaggi. In generale penso che un top player abbia bisogno di essere supportato, sia da uno psicologo che da qualcun altro, perché l'aspetto mentale è molto importante. Come calciatori siamo molto esposti, a volte veniamo criticati e questo può colpire alcune persone più di altre. Per questo è fondamentale per me potermi appoggiare a qualcuno".

    Altre Notizie