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    Napoli, Conte: "Bravi a non piangerci addosso. Abbiamo ribaltato la situazione contro chi deve sempre lottare per vincere"

    Napoli, Conte: "Bravi a non piangerci addosso. Abbiamo ribaltato la situazione contro chi deve sempre lottare per vincere"

    • Gabriele Stragapede
    Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha commentato così a DAZN la vittoria degli azzurri sulla Juventus, un successo fondamentale che proietta i partenopei sempre più in vetta alla classifica.

    GRUPPO - "Alleno un gruppo di ragazzi che sa affrontare anche difficoltà che si presentano in extremis, come l'infortunio al polpaccio di Olivera. La forza del gruppo nasce dalla voglia di credere nel lavoro quotidiano, in campo si vedono i risultati di ciò che prepariamo durante la settimana. Vorrei ricordare che abbiamo battuto un avversario che ha una rosa fortissima, che si sta ulteriormente rinforzando in questa sessione di mercato e che non aveva ancora perso in campionato. Vincere consecutivamente contro Atalanta e Juventus acuisce la nostra autostima, ci sono capitati episodi che avrebbero potuto ammazzare chiunque e invece siamo stati bravi a non piangerci addosso".

    MANCA QUALCOSA A QUESTA SQUADRA? - "A volte mi chiedono cosa manca a questa squadra, ma un vero leader valorizza ciò che ha a disposizione. E' su questo che provo a fare la differenza. I ragazzi credono ciecamente in ciò che facciamo, se leggiamo numeri e statistiche ci viene quasi il mal di testa se pensiamo a quanto accadeva l'anno scorso. Ricordatevi il distacco siderale che c'era tra quel Napoli e squadre come Juventus, Inter e Atalanta. Invece oggi siamo riusciti a ribaltare la situazione contro chi, per storia, deve sempre lottare per vincere senza se e senza ma".

    MEGAFONO - "Se non avessi preso parola saremmo ancora a Capodichino, Napoli ti trascina e quel gesto era il minimo che potessi fare. Dire grazie pare sempre più difficile, invece per me era doveroso. Batto ancora sul tasto del gruppo: crediamo in quello che facciamo dal punto di vista tattico, tecnico e fisico. Siamo cresciuti in maniera esponenziale, in sei mesi ci sono stati progressi evidenti e certo non si vince per grazia divina. La gente ce lo sta riconoscendo. Altrove fanno altri commenti, come se gli altri fossero sempre più carini e profumati. Invece il Napoli gioca un calcio europeo e sono pienamente soddisfatto".

    Commenti

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    Utente CM 63088
    Utente CM 63088

    Tutti professori, come se vincere le partite in serie A fosse scontato, già vi siete dimenticati...

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